Agenda cultura

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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 12 min 16 sec fa

Arte. Una storia naturale e civile

Mer, 09/18/2019 - 14:53

presentazione del libro

Enrico Fornaroli presenta, insieme agli autori Salvatore Settis Tomaso Montanari, il corso di storia dell'arte per la scuola secondaria superiore 

Arte. Una storia naturale e civile (Ed. Einaudi scuola).

Coordina Jadranka Bentini.

Da secoli le città italiane rispecchiano le comunità che le abitano. Parlare di "storia naturale e civile dell'arte", vuol dire puntare sulle costanti culturali e antropologiche del fare arte, nonchè considerare il nostro patrimonio artistico e naturale come un mezzo di consapevolezza civica, componente essenziale del dirito alla cultura, mirato alla mobilità sociale e all'esercizio della democrazia. Per questo la Repubblica - all'art. 9 della Costituzione - tutela il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Evento in collaborazione con la Società di Lettura e ibs libraccio.

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Le Classiche Domeniche

Mer, 09/18/2019 - 14:48

due appuntamenti con la Junior Ochestra della Scuola Cemi | Luogo Comune

Due esibizioni dei giovanissimi allievi della scuola CEMI di Bologna:

  • 22 settembre, ore 19.30
    Concerto per Archi e Fiati della Junior Ochestra della Scuola Cemi

  • 29 settembre, ore 19.30
    Concerto per chitarre della Junior Ochestra della Scuola Cemi


A seguire esibizione di Collettiva Concorde

Ingresso libero

Apertura ‘Luogo Comune’: ore 19.00

facebook.com/luogocomunebologna

Nel conflitto delle ideologie

Mer, 09/18/2019 - 14:48

presentazione del libro

Alessandra Deoriti e Giovanni Turbanti, presentano il loro libro

Nel conflitto delle ideologie. La chiesa e la politica bolognese tra la guerra e il concilio (1945-1965), (Ed. Pendragon)

Saluto istituzionale a nome del Comune di Bologna dell’assessore Matteo Lepore.
Ne parlano con i curatori: Maurizio Marcheselli, Paolo Pombeni, Walter Vitali. Coordina Saretta Marotta

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Via dal Paradiso

Mer, 09/18/2019 - 14:19

Teatro Dehon | Stagione 2019-20

Via dal Paradiso

MenteComica

Fabio Ferrari, Tiziana Foschi, Antonio Pisu

VIA DAL PARADISO
Di Antonio Pisu e Tiziana Foschi
Disegno luci Fabrizio Sensini, Costumi Gisa Rinaldi, Scenografia Carpe Diem Produzioni
Regia Federico Tolardo

Cosa si può rubare dal paradiso? La bellezza.
In un tempo più legato ad un futuro remoto che un passato anteriore, in un luogo spoglio, con residui di anime in transito chiamato Eden, tre personaggi stanno per compiere un furto.
Dio (nome in codice), è un dandy un po’ sconclusionato e senza fissa dimora che assolda per poco più di trenta denari un esperto di sistemi di sicurezza appassionato di opera lirica e una scassinatrice che vive la sua assenza nel mondo reale aprendo serrature.
Nomi In codice: Adamo ed Eva.
L’attico che dovranno svaligiare è pieno di opere d’arte e la loro missione è prenderle tutte, ad eccezione dei gioielli all’interno della cassaforte.
Sarà dunque quella la loro mela del peccato? Riusciranno a fuggire da quel luogo?
Attraverso la metafora dell’eden, via dal paradiso è uno spettacolo ironico che parla dell’essere umano, dei suoi dubbi, delle sue paure ma soprattutto del suo desiderio ancestrale di guardare verso i confini e cercare di oltrepassarli.
I tre personaggi si mettono letteralmente a nudo… e nessuna foglia di fico potrà salvarli.

dal 13 al 15 Marzo 2020, venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16

Morta zia la casa è mia

Mer, 09/18/2019 - 13:59

Teatro Dehon | Stagione 2019-20

La Bilancia Produzioni
Daniele Derogatis, Valeria Monetti, Maurizio Paniconi e Alessandro Tirocchi

MORTA ZIA LA CASA È MIA
Scritto da Gianni Quinto
da un'idea di Alessandro Tirocchi e Maurizio Paniconi

Quando la zia Olga "zitella" viene a mancare alla tenera età di 85 anni, i quattro nipoti si riuniscono a casa sua: organizzare il funerale e l'ultimo viaggio della cara estinta sarà in realtà un modo per capire come mettere le mani sul suo patrimonio.
Non si conosce fino in fondo una persona fino a quando non ci si trova a dover dividere un'eredità: in un crescendo di equivoci, vecchi rancori e conflitti familiari, la storia si svilupperà in maniera comica, ironica e a tratti cinica.
Una commedia che sdrammatizza la morte ridendone, e che mette in luce quanto in questi tempi di crisi un'eredità possa risolvere tutto: la morte paga i debiti!
Note di regia:
se c'è qualcosa che nella vita ci terrorizza e ci paralizza è la morte, anche il solo pensarla.
Certo, dipende da chi, come, quando...
L'unico modo che abbiamo per difenderci da essa è esorcizzarla, armandoci di cinismo e di autoironia capaci di sbeffeggiarla, irriderla e disarmarla.
In "Morta la zia la casa è mia" il divertimento che ruota intorno al "fattaccio" grazie ai quattro improbabili e disamorati nipoti, è accompagnato dalle loro problematiche familiari, dal loro disagio giovanile e, cosa molto comune ai giorni d'oggi, dalla speranza di un lascito, di un'eredità o di una vincita la gratta e vinci capaci di risollevare le sorti di un ormai perenne precarietà generazionale.
(Marco Simeoli)

28-29 Febbraio e 1 Marzo 2020, venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16

Bologna Design Week 2019

Mer, 09/18/2019 - 13:51

incontro tra design e creatività, cultura e mondo produttivo

Il DESIGN diventa leva competitiva per il territorio, la CITTÀ diventa il palcoscenico degli eventi.

Bologna Design Week è una manifestazione internazionale dedicata alla promozione della cultura del design in Emilia-Romagna. Un appuntamento annuale organizzato nel centro storico in occasione e in collaborazione con Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno.

Scoop

Mer, 09/18/2019 - 13:20

Teatro Dehon | Stagione 2019-20

Papero Srl

GIOBBE COVATTA

SCOOP
La donna è superiore all'uomo
di Giobbe Covatta

Esistono razze superiori o razze inferiori? La risposta – ahime - è SI! La conferma ci arriva attraverso SCOOP, il nuovo spettacolo di Giobbe Covatta, che presenta una serie di interviste ad eminenti personaggi che la sanno lunga sull’argomento. La conclusione è che non si tratta di colore, origine o tratti somatici. Il maschio è una razza inferiore mentre l’unica razza superiore è la femmina.
L’evidenza è che dall’infanzia alla morte il maschio genera e sostiene violenze, bullismo, scazzottate, malavita, ignoranza, congenita stupidità diffusa, presunzione innata.
Se ne parla in scena con eminenti ospiti: “Dio”, un vecchio fascista “Ernesto Storacchio”, un membro maschile di nome “Clemente”, “Mesto” l’ultimo uomo dell’ antropocene, “Dante Alighieri”, “Giacomo Casanova”, “D’Artagnan” e molti altri esperti sull’argomento

dal 14 al 16 Febbraio 2020, venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16

Il suono della pioggia – La Poesia del cinema

Mer, 09/18/2019 - 13:19

proiezione

“Chi fa la neve, il prato, il ruscello? / Chi fa il tempo brutto oppure bello?”
A partire da Federico di Leo Lionni una serie di cortometraggi d’autore per accompagnare i bambini e le bambine alla scoperta del cinema poetico, fatto di piccole storie e suggestioni.
Precede il laboratorio “Fili di parole” per giocare ad inventare nuove storie, versi e filastrocche.

Evento organizzato da Schermi e Lavagne

Otto donne e un mistero

Mer, 09/18/2019 - 13:13

Teatro Dehon | Stagione 2019-20

Compagnia Molière, La Pirandelliana
in collaborazione con ABC Produzioni

ANNA GALIENA, DEBORA CAPRIOGLIO, CATERINA MURINO
con la partecipazione di PAOLA GASSMAN

OTTO DONNE E UN MISTERO
Di Robert Thomas
Regia Guglielmo Ferro
Scenografie Fabiana Di Marco
Costumi Francoise Raybaud
Light designer Aliberto Sagretti
Musiche Massimiliano Pace

con Antonella Piccolo
Claudia Campagnola
Giulia Fiume
Maria Chiara Dimitri

È Natale, fuori nevica ed è perfetto così, i regali sono al loro posto sotto l’albero, le luci e le note festose hanno invaso le stanze e su tutto si è appeso violentemente un profumo da donna.
Di quale donna, delle otto che sfarfalleggiano in casa?
Forse quella che ha pugnalato Marcel, tagliato i fili del telefono, trasformando una bella dimora di campagna in una prigione di paura.
E quando il fiato è sospeso, alla fine sotto quel profumo di donna si scopre un gran puzzo di morte.
C’è un mistero e intorno a esso… otto donne. Adesso sì che è tutto perfetto.
La struttura drammaturgica della commedia thriller di Robert Thomas è un ingranaggio perfetto per sedurre lo spettatore contemporaneo ormai abituato alla nuova generazione di criminologia psicologica.
Thomas offre inoltre quel valore aggiunto dei grandi scrittori di dosare con maestria la comicità noir d’oltralpe, di fare emergere sfacciatamente la lamina sarcastica e comica della vita contro la morte.
E lo fa attraverso la figura madre: la donna.
Ne sceglie otto: le più diverse, perché non sono personaggi ma personificazioni distinte della stessa identità-matrice. Come una Grande Madre che si fa Natura, Madonna, Dea, Terra e Morte.

dall' 11 al 13 Febbraio 2020, ore 21

Orgasmo e pregiudizio

Mer, 09/18/2019 - 13:02

Teatro Dehon | Stagione 2019-20

MenteComica
Fiona Bettanini e Diego Ruiz

ORGASMO E PREGIUDIZIO
di Fiona Bettanini e Diego Ruiz
Regia Pino Ammendola e Nicola Pistoia

Cosa pensano gli uomini della sessualità femminile?
Hanno presente quali siano effettivamente le fantasie delle donne?
E le donne conoscono i piaceri dell'uomo?
Quali sono le tattiche per conquistarlo?
Qualcuno sa spiegare che magia c'è a fare l'amore di prima mattina, con l'alito
pesante, la bocca impastata e le caccole agli occhi?
E le posizioni ideali per trovare il punto G?
Ci sono uomini che lo cercano da anni e ancora non l'hanno trovato.
D'altronde mica ci sono dei cartelli! Chi glielo indica poverini?
Nessuna donna ha mai detto " più su', più giù, più a destra o più a sinistra".... Neanche un aiutino!
Ma d'altra parte, può una donna presentarsi così: "Piacere, sono clitoridea, preferisco stare sopra, adoro i baci sul collo e il mio punto G è in fondo a destra!"?
Queste e altre ancora sono le domande che si pongono i due protagonisti nella stanza di un Motel su un grande letto matrimoniale, lenzuola rosse e un'atmosfera piacevolmente piccante. Cosa succederà su quel letto e quante verità verranno a galla, lo scoprirete solo ridendo.

8 Febbraio 2020 ore 21

Loredana Piedimonte | Opera Pia

Mer, 09/18/2019 - 13:01

spettacolo | LabOratorio di San Filippo Neri - Settembre/Dicembre 2019

LOREDANA PIEDIMONTE
OPERA PIA

di Gianfranco Vergoni
Regia Nicola Pistoia

Pia è una donna sola, insegnante di musica, l’anima menomata da un matrimonio infelice; Inoussa un disperso proveniente da un paese lontano. Lei è l’Occidente spaventato e deluso lui è il Terzo Mondo in fuga. Su quale piano e a quale livello potrà avverarsi il loro incontro? Quale il pericolo, quale il prezzo da pagare? Pia ci racconterà, la sua scelta, la sua caduta, il sogno di una risurrezione, di un incontro forse ancora possibile, ma solo a patto di non a fermarsi a metà strada: la risposta, qualunque essa sia, si trova oltre ogni ragionevole limite; al di là delle differenze e dei confini, in fondo all’abisso del desiderio.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Parte del programma settembre-dicembre 2019 del LabOratorio di San Filippo Neri.

La Vita Invisibile di Euridice Gusmão

Mer, 09/18/2019 - 12:53

(A Vida Invisível, Brasile/2019) di Karim Aïnouz (139')

Il film è programmato anche in versione originale, sottotitoli italiani.
Vincitore del Certain regard a Cannes 2019, il film di Karim Aïnouz  adatta l'omonimo romanzo d'esordio di Marta Batalha, straordinario caso letterario in Brasile (in Italia pubblicato da Feltrinelli), raccontando le vite parallele - dagli anni Cinquanta fino a oggi - di sue sorelle separate dal destino ma unite da un amore intenso e lungo un'intera vita. Un appassionante melodramma famigliare, "un sogno ad occhi aperti, saturo di suoni, musica e colori" (Variety), "un fiume in piena che annichilisce lo spettatore, un'esperienza viscerale come le protagoniste che racconta, prigioniere delle convenzioni sociali e forti come pilastri. Impossibile non entrare in empatia con loro, non soffrire delle stesse frustrazioni, piangere per le delusioni e resistergli al fianco contro tutte le avversità" (Federica Polidoro). "Volevo con il mio film rendere omaggio al melodramma e usare la sua estetica per disegnare una critica sociale della nostra epoca: volevo mettere in scena una storia in grado di far luce su un capitolo invisibile della storia delle donne" (Karim Aïnouz).

Il Corpo delle Donne | Chi venne fu lei

Mer, 09/18/2019 - 12:38

Collettivo Amalia | LabOratorio di San Filippo Neri - Settembre/Dicembre 2019

Collettivo Amalia

IL CORPO DELLE DONNE
CHI VENNE FU LEI

Evento conclusivo del progetto
IL CORPO DELLE DONNE. CORPO SOCIALE. UNA LUNGA STORIA DI INTERAZIONI

Con questo spettacolo il progetto giunge alla sua tappa conclusiva per il 2019 portando in dote tutta la ricchezza di tante storie raccolte lungo il bellissimo percorso dal 2018. In scena diverse generazioni di donne – attrici in uno scambio di esperienze che abiteranno diversi luoghi dell’Oratorio   accogliendo, guidando, raccontando storie e metafore di figure femminili mitologiche o realmente esistite.

Domandandosi se si può essere potenti e fragili allo stesso tempo. Cercando di suscitare le emozioni che forse portano alla violenza, esplorando i percorsi arcani che conducono allo scatenarsi di passioni e follie contro le donne. Lo spettacolo vedrà le due attrici storiche di Tra un atto e l’altro, Angela Malfitano e Francesca Mazza, condurre e intrecciarsi alle presenze di altre giovani compagne di palco con le parole immortali di grandi autori della letteratura.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Parte del programma settembre-dicembre 2019 del LabOratorio di San Filippo Neri.

ANNULLATO | Ti sento Mia

Mer, 09/18/2019 - 12:25

Teatro Dehon | Stagione 2019-20 – Fuori cartellone

ANNULLATO

ROBERTA FACCANI

TI SENTO MIA
omaggio a Mia Martini

con Pier Francesco Tarantino - batteria e arrangiamenti
Luca Fraula - tastiere
Francesca Morandi - bassista
Claudio Beccaceci - chitarre

"TI SENTO MIA"
era una interprete di "razza" che con la sua voce ha saputo raccontare in modo autentico la sua anima e la sua vita tra gioie e molti dolori.
Di lei si è detto tanto, forse tutto, ma mi ha sempre colpito una cosa in particolare ascoltando le sue canzoni: l'incredibile capacità di darsi totalmente come fosse impossibile non fare altrimenti.
Ecco perché ho scelto ed accettato di omaggiare il mito di Mia Martini con lo spettacolo "Ti sento Mia".
Anche per me, come per lei, la musica è stata sempre un'urgenza di vita nella continua ricerca di amore.
Roberta Faccani

7 Febbraio 2020, ore 21

ANNULLATO | Ladies night

Mer, 09/18/2019 - 12:15

Teatro Dehon | Stagione 2019-20


ANNULLATO - sostituito con il musical RENT
 

Eva Grimaldi, Attilio Fontana e Matteo Becucci

LADIES NIGHT
di McCarten e S.Sinclair

Uno degli spettacoli più originali e di successo degli anni '90.
E' la storia di un gruppo di giovani disoccupati e delusi che trovano nel fare gli spogliarellisti un modo per sbarcare il lunario e per dare una svolta alla loro vita privata. Si affidano a un'esperta del settore, ex ballerina e proprietaria di un locale notturno, la quale li istruisce con pazienza sui trucchi del mestiere e li porta alla fine a essere veri professionisti con uno spettacolo nello spettacolo. Lo spettacolo , di divertimento e riflessione, terminerà con la danza dei cinque attori che appariranno in uniforme e berretto, l'unico indumento con cui rimarranno alla fine del lavoro, strategicamente posizionato per nascondere la massima delle intimità.

31 Gennaio e 1-2 Febbraio 2020, venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16

ANNULLATO | Mammamiabella!

Mer, 09/18/2019 - 12:07

Teatro Dehon | Stagione 2019-20

SPETTACOLO ANNULLATO

Sabrina Pellegrino,Valentina Olla, Federico Perrotta

MAMMAMIABELLA!
di Sabrina Pellegrino da un'idea di Valentina Olla

e le musiche da vivo dei musicattori Alex Bascelli (fisarmonica), Vincenzo Meloccaro (fiati) Gino Bianchi (percussioni)
aiuto regia Giacomo De Cataldo
Regia Elena Sofia Ricci

Mammamiabella! La commedia musicale sulla maternità adatta a tutta la famiglia!
Valentina, una comune trentasettenne in carriera fashion-addicted, è impegnata a far spazio nel suo armadio per la nuova vita che arriva. Il fondo della cabina armadio si apre e di volta in volta lascia entrare personaggi con i quali la futura neo mamma si confronta nel meraviglioso, sconvolgente, "apocalittico" periodo di metamorfosi che è la gravidanza.
Ecco quindi avvicendarsi, in questa storia di nove mesi a suon di musica e parole, i genitori di lei, la suocera, l'amico gay, la migliore amica, i ginecologi, l'impiegato addetto all'assegno di maternità e tanti altri improbabili quanto amorevoli dispensatori di consigli in una materia nella quale è impossibile laurearsi perché si dice che quando nasce un bambino nasce anche una mamma! E il papà? Ecco, appunto, per il papà sono "cavoli" perché dopo essersi innamorato di una bomba sexy, si ritrova a dover soddisfare le improbabili voglie e intemperanze di una specie di otaria spiaggiata!
Tacchi a spillo e t-shirt alla moda verranno messi da parte per far spazio a body, pannolini e soprattutto ansie, paure, preghiere e aspettative di lei e di lui facendo trapelare un improbabile manuale d'amore per la nuova vita…

30 Gennaio 2020, ore 21

Michele Desubleo, Venere piange Adone

Mer, 09/18/2019 - 12:02

Esposizioni temporanee di dipinti dai depositi

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, la Pinacoteca amplia l’offerta espositiva allestendo a Palazzo pepoli Campogrande un dipinto di Michele Desubleo in genere conservato nei depositi.

Un sofferto ed estenuante tema amoroso, una caccia inutile al desiderio, il mito di Venere a Adone, tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, è stato oggetto di molteplici interpretazioni artistiche nel corso dei secoli. Le “Rare visioni” di settembre ci permettono di scoprire come il “degno scolaro e imitatore del Signor Guido (…), Michele Desubleo, artista complesso che si è accostato a questo tema con una pittura luminosa e smaltata.

 In occasione delle Giornate del Patrimonio, sabato 21 settembre 2019, dalle 20,00 alle 23,00 ingresso a 1,00 Euro.

 Il dipinto rimarrà esposto a Palazzo pepoli Campogrande sino al 13 ottobre 2019.

21 settembre 2019, ore 21,00
Palazzo Pepoli Campogrande – Rare visioni
Esposizioni temporanee di dipinti dai depositi
Michele Desubleo, Venere piange Adone
presentazione a cura di Claudia Pirrello
In occasione delle Giornate del Patrimonio, ingresso a 1,00 Euro.

Don Chisci@tte

Mer, 09/18/2019 - 12:01

Teatro Dehon | Stagione 2019-20

ARCA AZZURRA PRODUZIONI

ALESSANDRO BENVENUTI e STEFANO FRESI

DON CHISCI@TTE
liberamente ispirato a Don Chisciotte della Mancia di Miguel De Cervantes
Di Nunzio Caponio
Regia e adattamento Davide Iodice
Scene Tiziano Fario
Costumi Daniela Salernitano
Luci Davide Iodice

Una scrittura originale che prende ispirazione dallo spirito dell’opera di Cervantes, scagliando una volta di più la simbologia di questo ‘mito’ contro la nostra contemporaneità.
Con vesti sgangheratamente complottiste e una spiritualità naif, accompagnato da un Sancho, che è insieme figlio e disorientato adepto, il nostro Don intraprende un corpo a corpo, disperante e “comico” contro un mondo sempre più virtuale, spinto a trovare l’origine del male nel sistema che lo detiene.
Dall’improbabile rifugio in cui si è rintanato, lotta per mantenere intatto il suo pensiero critico coltivando ancora un’idea: l’IDEA.
Unica finestra sull’esterno (o su altri interni) una teoria di schermi che s’affaccia su personaggi e mondi annodati, interferenze che spronano i nostri eroi all’Azione, a una qualche azione.
E se, nella giostra di pensieri che galoppano progressivamente verso l’inevitabile delirio, le menti malefiche dei giganti delle multinazionali sono il nemico contro cui scagliarsi, l’Amore è ancora il vento che soffia e muove, anche se Dulcinea, intrappolata in una webcam, può svanire dolorosamente per un banale blackout.

dal 24 al 26 Gennaio 2020, venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16

Teatro Delle Ariette | Trent’anni di grano. Una veglia immaginata da Paola Berselli e Stefano Pasquini per Matera 2019

Mer, 09/18/2019 - 12:00

La Casa Comune | LabOratorio di San Filippo Neri - Settembre/Dicembre 2019

La Casa Comune

TEATRO DELLE ARIETTE
TRENT’ANNI DI GRANO. UNA VEGLIA IMMAGINATA DA PAOLA BERSELLI E STEFANO PASQUINI PER MATERA 2019

Con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini
In coproduzione con Fondazione Sassi

Spettacolo

Paola e Stefano sono sposati dal 18 giugno 1989. Sono attori e contadini.
“Trent’anni di grano” è il diario scritto nel corso dell’estate 2019 (18 giugno – 21 settembre). Il grano è il punto di vista da cui osservano il presente. Il grano è la bussola che guida il viaggio attraverso le persone e le storie, le donne e gli uomini che sanno di pane, che ne hanno memoria. In scena con Paola Berselli e Stefano Pasquini, come sempre, c’è Ferro (Maurizio Ferraresi). Il diario e le azioni di preparazione del cibo che condivideranno con gli spettatori sono le fondamenta della Veglia che gli attori immaginano. Tre mesi di vita per raccontare trent’anni di storia.

Orario repliche:
venerdì 29 + sabato 30 novembre, ore 20.30
domenica 1 dicembre, ore 12.00

Accesso ad offerta libera su prenotazione per max 20 persone.
Per info www.teatrodelleariette.it

Parte del programma settembre-dicembre 2019 del LabOratorio di San Filippo Neri.

Guercino e Pasqualini: un sodalizio nel segno della grafica

Mer, 09/18/2019 - 11:58

esposizione a rotazione delle opere del Gabinetto Disegni e Stampe

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, la Pinacoteca amplia l’offerta espositiva allestendo, nella Sala delle Sinopie, le due celebri, e uniche, incisioni eseguite da Guercino (Cento 1591-Bologna 1666), affiancate da stampe a bulino di Giovanni Battista Pasqualini (Cento 1595 – 1631), tratte da dipinti e disegni dello stesso Guercino.

Il sodalizio artistico tra i due centesi rivive in questa tecnica artistica che Guercino sperimentò solo marginalmente, affidando la diffusione e il ben noto successo dei suoi soggetti a incisori esperti, tra i quali emerge Pasqualini che dedicò sistematicamente la propria vita professionale, sino alla morte prematura nel 1631, alla traduzione grafica delle opere del grande maestro centese.

Il vasto repertorio di Pasqualini, di cui saranno scelti alcuni tra i migliori esemplari del Gabinetto dei disegni e delle stampe della Pinacoteca, riveste un’importanza straordinaria sia da un punto di vista grafico che documentario, offrendo indicazioni cronologiche, non altrimenti note, sull’esecuzione di alcune opere di Guercino.

 Ingresso con biglietto della Pinacoteca.

Sabato 21 settembre ore 18,00
Sabato 21 settembre ore 21,00 e ore 22,00

Pinacoteca Nazionale, sala delle sinopie – Stampe in collezione
esposizione a rotazione delle opere del Gabinetto Disegni e Stampe
Guercino e Pasqualini: un sodalizio nel segno della grafica
visite guidate a cura di Elena Rossoni e Mirella Cavalli
Sabato pomeriggio ingresso con biglietto della Pinacoteca; sabato sera ingresso a 1,00 Euro

Gruppo massimo per ogni visita 20 persone.

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