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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 26 min 19 sec fa

Futuri Maestri

Lun, 05/04/2020 - 14:15

Il documentario del progetto del Teatro dell’Argine su LepitaTV

Futuri Maestri  è un progetto del Teatro dell'Argine di San Lazzaro (Bo), Medaglia del Presidente della Repubblica, Vincitore del Premio ANCT 2017, Vincitore Premio Eolo Award 2018, Finalista premio Rete Critica 2017 e Finalista Premio UBU 2017.

Il documentario realizzato da Moviementi ripercorre le tappe principali del progetto, nato nel 2015 e conclusosi a giugno 2017 al Teatro Arena del Sole di Bologna: un viaggio straordinario durato molti mesi che ha coinvolto mille ragazze e ragazzi dai 3 ai 18 anni, con decine di laboratori, cinque eventi speciali,  una mostra e nove sere di spettacolo.

Il documentario è trasmesso lunedì 4 maggio alle ore 20.20 su Lepida TV ed Emilia Romagna Creativa, nell’ambito del cartellone regionale #laculturanonsiferma.


Maggiori informazioni:

emiliaromagnacreativa.it

facebook.com/futurimaestri

facebook.com/teatrodellargine

Chi ha paura di Magnitudo?

Lun, 05/04/2020 - 11:51

Chiamata per voci

MAGNITUDO nasce dal desiderio di riunire una moltitudine di persone in una coralità capace di abbracciare uno spazio e un tempo comuni. È un progetto partecipativo creato per dare vita a un grande coro urbano, un’azione vocale collettiva pensata per lo spazio pubblico, performata da abitanti, cittadini, studenti, persone di ogni provenienza ed età (trovi tutte le informazioni qui: http://bit.ly/call-magnitudo).

Al momento ogni forma di prossimità in sincrono ci è impedita, ma il bisogno di incontro è più che mai vivo. Nel tempo che ci divide dall’azione corale in presenza, lanciamo una chiamata per voci:
ti invitiamo a condividere un segnale, un mormorio, un grido, una nota, un silenzio, una parola, un respiro…
Immagina questa tua espressione vocale come una forma di sintonizzazione con le prime note di MAGNITUDO composte da Meike Clarelli e Davide Fasulo che puoi ascoltare a questo link audio:

Collettivo Amigdala · MAGNITUDO -real frame

Ogni tassello vocale – della durata massima di 45’’ – andrà a comporre un’unica onda sonora, un’immagine acustica capace di includere le voci di tutti.
Questa creazione, intarsio comune di umori, affetti, stati emotivi tradotti in suono, sarà il punto di partenza per la performance corale di MAGNITUDO.

COME PARTECIPARE
Ascolta l’audio (in cuffia!) cliccando qui e segui le istruzioni.
Per registrare il tuo audio, ti chiediamo di utilizzare un' app di registrazione sul telefono oppure un registratore esterno. Non utilizzare la funzione messaggio “vocale” di Whatsapp perché la qualità audio è troppo bassa.

Poi, invia la tua registrazione con il tuo nome, senza cognome, via mail a magnitudo@atlasoftransitions.eu oppure via Whatsapp al numero 339 7767949 oppure tramite questo link: FORM ONLINE. I contributi vanno inviati entro il 22 maggio.

Il tuo numero di telefono non verrà conservato. Per leggere l’informativa per il trattamento dei dati personali clicca qui.

FB Atlasoftransitionsion - Italia
www.atlasoftransitions.eu

Chi ha paura di Magnitudo?
Chiamata per voci

direzione artistica MEIKE CLARELLI e FEDERICA ROCCHI
composizione musicale MEIKE CLARELLI e DAVIDE FASULO
con tutte le voci dei partecipanti
un progetto di
COLLETTIVO AMIGDALA per ATLAS OF TRANSITIONS BIENNALE 2020
MAGNITUDO è parte di Atlas of Transitions, progetto europeo realizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione in partnership con Cantieri Meticci e Dipartimento di Sociologia dell'Università di Bologna. Il progetto promuove traiettorie comuni tra residenti italiani, residenti stranieri e nuovi arrivati, sperimentando nuovi modi di interazione e reciprocità tra culture diverse.

Tempi moderni

Lun, 05/04/2020 - 11:16

Nono appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”

Nono appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata  alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche.

Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico della cinematografia mondiale.

n occasione del Primo Maggio e dei festeggiamenti per la Festa dei lavoratori con la speciale combo Chaplin / Altan in streaming su MYmovies, dedichiamo questa puntata proprio al capolavoro Tempi moderni, uno dei vertici dell’arte di Charlie Chaplin e sintesi perfetta del suo umanesimo. A più di ottant’anni dalla sua uscita, un film insuperabile per felicità delle invenzioni comiche, rigore stilistico e profondità del pensiero sociale. È l’ultima apparizione di Chaplin nelle vesti del Vagabondo: Charlot che avvita bulloni in accelerazione convulsa, Charlot a cavalcioni di giganteschi ingranaggi, alienato, disoccupato, sfruttato, anche innamorato e infine sulla strada verso un futuro incerto, ma non più solitario.

Come dicevamo sopra, Tempi moderni è disponibile in streaming su MYmovies fino a lunedì 4 maggio. Questa settimana, eccezionalmente, abbiamo deciso di condensare i nostri consueti “buoni motivi” per rivedere il film in un unico testo. I più curiosi troveranno qui tanti spunti e link utili per ulteriori approfondimenti!

leggi tutto

#Savethedate | Appuntamento lunedì 4 maggio dalle ore 15.15 con una doppia diretta sul profilo Facebook della Cineteca di Bologna, nella rubrica Cineclub a distanza: un’introduzione al film seguita dalla visione autonoma di Modern Times, e successiva discussione durante la quale potrete proporre le vostre riflessioni e domande.

Il volo del colibrì - Ottava puntata

Lun, 05/04/2020 - 11:13

Martedì 5 maggio nuovo appuntamento con “Il volo del colibrì” il programma di social tv in streaming a cura del dipartimento Cultura e promozione della città del Comune di Bologna e Fondazione per l’Innovazione Urbana, in collaborazione con Radio Bologna Uno.

Ideata per sostenere il sistema sociale e sanitario cittadino durante l’emergenza coronavirus, la trasmissione web e radio promuove raccolte fondi solidali dedicate alla popolazione bolognese e agli ospedali Sant’Orsola, Maggiore e Bellaria ospitando in diretta sia personaggi famosi sia gente comune, tutti rigorosamente collegati via internet dalla propria abitazione.

L’appuntamento dell’ottava puntata del prossimo 5 maggio è con:

Riccardo Marchesini - autore e regista di numerosi documentari, film e programmi televisivi. Fra i suoi film, “Bocca di Rosa” e “Gli ultimi”. Dirige inoltre diversi documentari fra cui “Compagni di viaggio”, “I luoghi immaginati” che ripercorre le tappe della carriera del regista Pupi Avati, e il premiato “Buio in sala” che racconta, grazie alle testimonianze di molti artisti fra cui Gianni Morandi, Samuele Bersani e Ivano Marescotti, la crisi delle sale cinematografiche. Nel 2017 ha diretto il lungometraggio “Caro Lucio ti scrivo” distribuito nelle sale cinematografiche italiane in occasione del quinto anniversario dalla scomparsa del celebre cantautore Lucio Dalla. 

Daniela Di Luca – coordinatrice della Terapia intensiva del Padiglione 25 dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna.

Roberto Red Sox – tassista bolognese dai calzetti rossi. I suoi grandi amori sono Bologna, il suo lavoro, il baseball e i Red Sox.

Conduce la puntata Silvia Santachiara

La trasmissione, della durata di circa 40 minuti, sarà disponibile in streaming sulla pagina Facebook della Fondazione per l’Innovazione Urbana alle ore 16 e verrà trasmessa in replica da Radio Bologna Uno (FM 89.800) la mattina successiva alle 12.

Raccolta fondi: come donare

Frank is Back

Lun, 05/04/2020 - 09:53

 docu-fiction prodotta dal Sistema Museale di Ateneo in onda su Lepida TV 

Le radici scientifiche di un mito nelle Collezioni di Palazzo Poggi

Gli esperimenti di Luigi Galvani e del nipote Giovanni Aldini, condotti a Bologna alla fine del XVIII secolo, portano a introdurre nel dibattito scientifico la nozione di elettricità animale. Con Aldini questi studi prenderanno la via dell’Europa nella forma di impressionanti dimostrazioni scientifiche condotte su cadaveri umani negli anfiteatri di Parigi e Londra e agiranno come motivo ispiratore per il capolavoro di Mary Shelley “Frankenstein, o il Moderno Prometeo”, pubblicato a Londra nel 1818.

Regia: Carlo Sarti
Sceneggiatura: Eugenio Bertozzi

BCBF Online Special Edition

Sab, 05/02/2020 - 10:36

Dal 4 al 7 maggio, BCBF Online Special Edition farà rivivere, in un’inedita veste virtuale, non solo le preziose occasioni di business ma anche i contenuti esclusivi e le numerose opportunità per tutti i professionisti del settore tra mostre digitali, webinar, conferenze, booktrailer, annunci in diretta streaming e tanto altro ancora. 

Al cuore dell’offerta, sarà la Bologna Children’s Book Fair Global Rights Exchange, vero e proprio hub per lo scambio dei diritti online che rimarrà aperto fino alla fine dell’anno ed è frutto della collaborazione tra BolognaFiere e PubMatch, consolidata piattaforma con base negli Stati Uniti. Le più importanti uscite editoriali, che ogni anno si concentrano in occasione della fiera, si trasferiscono sulla piattaforma online, che consente così ai quasi 1500 espositori già registrati per BCBF 2020 di presentare i propri titoli, fare e ricevere offerte e programmare video-incontri con altri partecipanti. Alla piattaforma possono inoltre accedere anche gli editori e agenti letterari che hanno partecipato come visitatori nel 2019 e che si erano già preregistrati per l’edizione 2020. L’iniziativa BCBF Global Rights Exchange è realizzata da BolognaFiere/BCBF nell’ambito di Aldus, la rete europea delle fiere del libro cofinanziata dal programma Europa Creativa.

BCBF non rinuncia inoltre al ruolo di appuntamento immancabile per scoprire le ultime tendenze del settore presentando un vasto calendario di conferenze, webinar, interviste e attività di approfondimento. Apre questo ricco programma, la conferenza di inaugurazione che si svolgerà il 4 maggio alle ore 11, dedicata al lavoro dell’editoria per ragazzi durante il lockdown mondiale e alle sue prospettive nel mondo ridisegnato dall’esperienza di questi mesi.

Parallelamente al sito si svilupperà inoltre Fairtales, un nuovo blog dedicato con informazioni continuamente aggiornate sul mondo di BCBF, inclusi i principali appuntamenti, interviste, focus specifici, rubriche di ospiti, contenuti esclusivi di approfondimento, articoli di rilievo e molto altro ancora: una comunicazione dinamica, in pieno stile BCBF, online sempre a partire dal 4 maggio.

Mostre virtuali, illustratori, conferenze, premi: tutto il programma www.bolognachildrensbookfair.com

Memoryscapes. Primo maggio a colori

Gio, 04/30/2020 - 12:06

filmato sonorizzato con un brano originale di IOSONOUNCANE

Primo maggio a colori, pellicola girata nel 1951 a Bologna dal cineamatore Angelo Marzadori: un inedito proveniente dagli archivi di Home Movies - Archivio nazionale del film di famiglia di Bologna, la prima pellicola a colori sulla Festa dei lavoratori. 

Il filmato, che sarà visibile sulle pagine Facebook degli organizzatori (Home Movies, Le Serre dei Giardini Margherita, Kilowatt, Ferrara Sotto le Stelle Festival), è sonorizzato con un brano originale di IOSONOUNCANE. 

Una produzione tutta bolognese: Home Movies – Archivio Nazionale del film di famiglia, Kilowatt, Le Serre dei Giardini Margherita, in collaborazione con Istituto Storico Parri, Ferrara Sotto le Stelle e Trovarobato.
Il filmato sarà diffuso in anteprima venerdì 1 maggio alle ore 11 sulle pagine facebook di Home Movies e  nell’ambito della campagna #laculturanonsiferma.

La produzione del video rientra nelle attività del Progetto Memoryscapes, la prima piattaforma del cinema privato in Italia (homemovies.it) e di Memoria Viva, progetto di archivio aperto dedicato alla condivisione dei ricordi sui Giardini Margherita realizzato da Kilowatt (leserre.kilowatt.bo.it/).

La moglie celebre | So che mi ucciderai

Gio, 04/30/2020 - 11:58

DIs|chiuso | Il Cine Teatro Orione apre a casa tua

LA PROGRAMMAZIONE DI GIOVEDI 30/4
ore 18.00: LA MOGLIE CELEBRE  di H.C. Potter
ore 21.30: SO CHE MI UCCIDERAI di David Miller

Iscrivendosi alla newsletter del Cine Teatro Orione quotidianamente si riceveranno le credenziali per loggarsi sul sito ed "assistere" gratuitamente da casa propria alle proiezioni del weekend.

  • LA MOGLIE CELEBRE  di H.C. Potter

Katrin 'Katie' Holstrom, ragazza di campagna di origine svedese, si trasferisce in città per frequentare una scuola da infermiera. L'arrivo però è traumatico e già al primo giorno viene derubata di tutti i suoi soldi. In cerca di un riparo e un lavoro, incontra il senatore Glenn Morley (Joseph Connet) che le offre di servire nell'antica dimora di sua proprietà. Katie scoprirà così il fascino della politica (e dei politici) fino a decidere di candidarsi. 

  • SO CHE MI UCCIDERAI di David Miller

La storia di una celebre commediografa che sposa un attore (Jack Palance) e crede di aver trovato finalmente il grande amore, casualmente scopre che il marito sta elaborando un piano per ucciderla ed ereditare il suo patrimonio, in complicità con la sua giovane amante (Gloria Grahame). Decide di escogitare un piano per far cadere in trappola gli amanti diabolici, ma qualcosa si complica...

Bajazet // ERTonAIR

Gio, 04/30/2020 - 09:43

visibile online il 3 maggio alle ore 16.00 e poi disponibile sul sito di ERT fino al 31 maggio

Domenica 3 maggio, data simbolica che segna la fine del lockdown e l’inizio della fase 2 per il nostro Paese, sarà visibile online - alle ore 16.00 -  Bajazet, l'ultimo lavoro di uno dei grandi maestri del teatro contemporaneo, Frank Castorf, nonché spettacolo che avrebbe chiuso il programma della XV edizione di VIE Festival.
Ex direttore artistico della Volksbühne di Berlino, nel mondo teatrale tedesco per oltre quarant’anni, Castorf si è posto come figura provocatoria. La sua libertà nella sperimentazione pionieristica del video, del suono e della parola, il radicalismo con cui rifiuta ogni forma di mitizzazione, il modo con cui dirige i propri attori in un limbo tra grottesco e intensità violenta e la sua profonda conoscenza della storia del teatro e dei classici, rendono Castorf maestro del teatro internazionale da oltre vent’anni e un punto di riferimento per generazioni di artisti e spettatori.

Per la prima volta Castorf mette in scena un’opera di Racine, un autore con cui in pochi, tra gli artisti non francofoni, si sono misurati prima d’ora. In Racine, riconosce le fondamenta del suo teatro: la convinzione che la purezza non esista e che la tragedia dell’esistenza nasca dalla collisione tra passioni intime e potenza, tra desiderio e immanenza. Ma entrambi condividono la fiducia nella forza della parola, saldo fondamento teatrale, che gli eroi e le eroine di Racine utilizzano per scardinare la struttura sociale che ostacola al soddisfacimento dei propri desideri, sessuali e di libertà. Castorf fa dialogare Racine con Artaud, poeta dalla vita sregolata, che fa delle parole il mezzo per distaccarsi da tutto ciò che la sua nascita, il suo corpo e il contesto sociale gli impongono avvicinando così due dei maggiori poeti francesi in un lavoro sapiente capace di risvegliare i nostri demoni.

Grazie alla collaborazione e al proficuo rapporto che lega Emilia Romagna Teatro Fondazione al Théâtre Vidy-Lausanne e in attesa di poterlo riprogrammare in uno dei teatri ERT lo spettacolo, coprodotto da ERT,  sarà trasmesso nella sua lingua originale, il francese.

Bajazet
tenendo conto de Il Teatro e la peste basato su Jean Racine e Antonin Artaud
regia e adattamento Frank Castorf
testi Jean Racine, Antonin Artaud e citazioni da Pascal e Dostoevskij
scenografo Aleksandar Denic
costumi Adriana Braga Peretzki
video Andreas Deinert
musiche William Minke
design luci Lothar Baumgarte
assistente alla regia Hanna Lasserre, Camille Logoz e Camille Roduit (in stage)
assistente alla scenografia Maude Bovey (in stage)
assistente ai costumi Sabrina Bosshard
con Jeanne Balibar (Roxane), Jean-Damien Barbin (Bajazet), Adama Diop (Osmin), Mounir Margoum (Acomat), Claire Sermonne (Atalide), Andreas Deinert (caméra)
produzione Théâtre Vidy-Lausanne, MC93 – Maison de la Culture de Seine St-Denis
coproduzione ExtraPôle Région SUD* e Grand Théâtre de Provence con il sostegno di Friche Belle de Mai – Festival d’Automne à Paris – Théâtre National de Strasbourg – Maillon, Théâtre de Strasbourg, scène européenne – TANDEM Scène nationale, Douai – Bonlieu, Scène nationale Annecy -TNA / Teatro Nacional Argentino, Teatro Cervantes – Emilia Romagna Teatro Fondazione
*produzione supportata da Région SUD Provence-Alpes-Côte d’Azur insieme al Festival d’Avignon, Festival de Marseille, Théâtre National de Nice, Théâtre National de la Criée, Les Théâtres, Anthéa, La Scène Nationale Liberté-Châteauvallon e Friche la Belle de Mai.

foto di scena di Mathilda Olmi

Il video resterà poi disponibile sul sito di ERT fino al 31 maggio

Dieci storie proprio così - Giulia Minoli/Emanuela Giordano

Gio, 04/30/2020 - 09:35

trasmesso su Lepida Tv e sul portale Emilia Romagna Creativa venerdì 1 maggio - alle ore 20 e poi disponibile sul sito di ERT fino al 31 maggio

Venerdì 1 maggio - alle ore 20 - sarà trasmesso su Lepida Tv e sul portale Emilia Romagna Creativa, Dieci storie proprio così, lo spettacolo nato, da un’idea di Giulia Minoli e con la regia di Emanuela Giordano, per parlare di legalità oggi: un affondo nel mondo della corruzione, un racconto di vittime conosciute e sconosciute della criminalità organizzata, episodi di impegno civile e riscatto sociale, responsabilità individuali e collettive, connivenze istituzionali e taciti consensi.

Prodotto da Teatro di Roma, Teatro Stabile di Napoli, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, in collaborazione con Teatro Stabile di Torino e The Co2 Crisis Opportunity Onlus, Dieci storie proprio così è andato in scena il 16 aprile 2018 al Teatro Arena del Sole di Bologna, il 17 aprile al Teatro Bonci di Cesena e il 19 aprile al Teatro Storchi di Modena. La drammaturgia si arricchisce, di volta in volta, di storie raccolte nella regione in cui lo spettacolo viene presentato e nel territorio dell’Emilia Romagna sono state numerose le testimonianze di persone colpite dalla criminalità organizzata.
Dieci storie proprio così è una provocazione “ragionata” contro quella rete mafiosa, trasversale e onnipresente, che vorrebbe sconfitta la coscienza collettiva, la capacità di capire e reagire. È lo svelamento dei complessi legami che si intrecciano tra economia “legale” ed economia “criminale”, relazioni che uccidono il libero mercato e minacciano gravemente il nostro futuro.
Emanuela Giordano e Giulia Minoli sono partite nel 2012 scavando nella memoria, per ricordare chi ha combattuto le mafie. Questo inizio costituisce l’ossatura imprescindibile della loro esperienza. Da allora hanno viaggiato in tutta Italia, approfondendo il tema della lotta alla criminalità organizzata grazie all’aiuto di alcune università italiane e ai tanti testimoni che hanno raccontato le loro storie. Per questa ragione hanno deciso di concentrarsi sul presente, su ciò che accade ora e su quello che ognuno di noi può realmente fare, assumendoci la responsabilità di un cambiamento faticoso, difficile ma irrinunciabile.

Dalla ricerca è nato anche il documentario Dieci storie proprio così, prodotto da RaiCinema e JMovie e vincitore del premio speciale ai Nastri d’Argento 2018.

Lo spettacolo è parte integrante di “Palcoscenico della Legalità”, progetto sperimentale di collaborazione tra teatri, istituti penitenziari minorili, scuole, università e società civile, ideato e coordinato da Co2 Crisis Opportunity Onlus con la partecipazione di attori, ricercatori, docenti, giornalisti, magistrati, studenti. “Palcoscenico della legalità “è promosso da Fondazione Pol.i.s., Libera, CROSS Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell’Università degli Studi di Milano, LARCO Laboratorio di Analisi e Ricerca sulla Criminalità Organizzata dell’Università di Torino, Fondazione Falcone, Centro Studi Paolo Borsellino, Fondazione Silvia Ruotolo, Italiachecambia.org e DaSud. Con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ed il Ministero della Giustizia ed il sostegno di Fondazione con il Sud, Eni Spa, SIAE, Poste Italiane.

Dieci storie proprio così - Terzo atto
da un’idea di Giulia Minoli
drammaturgia Emanuela Giordano e Giulia Minoli
regia Emanuela Giordano
con Daria D’Aloia, Vincenzo d’Amato, Tania Garribba, Valentina Minzoni, Alessio Vassallo
e con Tommaso Di Giulio (chitarre) e Paolo Volpini (batteria)
musiche originali Tommaso Di Giulio
produzione Teatro di Roma - Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Napoli - Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro Fondazione - Teatro Nazionale, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus - Centro di Produzione Teatrale
in collaborazione con Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale e The Co2 Crisis Opportunity Onlus
Dieci storie proprio così è parte integrante del progetto “Il Palcoscenico della legalità”
assistenti Giulia Agostini, Noemi Caputo, Tania Ciletti, Ilaria Meli

foto di Andrea Boccalini

Il video resterà poi disponibile sul sito di ERT fino al 31 maggio

Il #CinemaRitrovato | Fuori Sala#8

Gio, 04/30/2020 - 08:44

ogni giovedì online una selezione di piccole perle di cinema conservate negli archivi della Cineteca

“Un’Italia giovanissima di appena quarantanove anni, una Piazza del Duomo strapiena
di esseri umani: uomini, donne, bambini, anziani, militari, vetturini.
Vedrete bastoni e cappelli, un numero smisurato di cappelli,
come se nessun italiano potesse girare per strada senza.
Un’Italia ancora ignara della guerra che sta per scoppiare e del fascismo,
un’Italia dall’eleganza sublime, dove tutti vogliono essere felici”.

Gian Luca Farinelli

Ottava puntata della rubrica online “Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala“, alla scoperta di piccole perle di cinema conservate negli archivi della Cineteca.

Per questo ultimo giovedì di confinamento vi vogliamo proporre alcune splendide immagini d’archivio che mettono in scena la felicità (d’antan, ma è anche un augurio per il nostro presente!) del ritrovarsi, della condivisione, della compartecipazione. Il viaggio all’indietro nel tempo questa volta ci porterà a Nord, a Milano e nella provincia torinese, agli inizi del secolo scorso: in un’Italia ancora giovanissima, la gente in festa in Piazza Duomo (e la magnifica carrellata sulla folla) di Ricordo della Settimana d’Aviazione di Luca Comerio e la grande festa popolare – con paesani frementi, cuochi, banda e “un dolce prodigioso fatto di 500 uova e 115 kg di farina” – del corto Il polentone a Pont Canavese di Giovanni Vitrotti.

Rubrica a cura del direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli e del responsabile dell'Archivio Pellicole Andrea Meneghelli.

Guarda l’introduzione e e i due corti cliccando qui

1 meter CLOSER

Mer, 04/29/2020 - 19:06

videocreazione coreografica programmata alle ore 20.55 e alle ore 24.00 di mercoledì 29 aprile su RAI 5 (canale 23 - diretta streaming), e poi sul sito e sui canali social della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto.

Il 29 aprile è la Giornata Internazionale della Danza e la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto presenta

1 meter CLOSER

videocreazione coreografica in quarantena
 
programmata alle ore 20.55 e alle ore 24.00 di mercoledì 29 aprile 2020 su RAI 5 (canale 23 - diretta streaming), e poi sul sito e sui canali social della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto.

 
Coreografia: danzatori in collaborazione con Diego Tortelli
Riprese: danzatori in collaborazione con Valeria Civardi
Regia: Valeria Civardi e Diego Tortelli
Musica / composizione originale: Federico Bigonzetti

Omaggio dei professori d'orchestra del Teatro Comunale

Mer, 04/29/2020 - 15:32

Sul canale YouTube del Teatro

I professori d'orchestra del Teatro Comunale vogliono dedicare un omaggio video-musicale al proprio pubblico in occasione della festa dei lavoratori. 
Alle ore 12.00 del primo maggio sarà trasmessa in streaming su YouTube una "tele-esecuzione" dell'Aria dalla Suite n° 3 in re maggiore BWV 1068 di Johann Sebastian Bach, montata con le tracce audio e video registrate da casa dai professori d'orchestra del Teatro Comunale. 


Scopri tutti i  video attualmente disponibili in streaming  sul canale YouTube del Teatro Comunale di Bologna


facebook.com/TeatroComunaleBologna

Il volo del colibrì - speciale Festa dei Lavoratori

Mer, 04/29/2020 - 11:46

il 1 maggio dalle 15 maratona in live streaming di musica, teatro e spettacolo

Il volo del colibrì propone uno speciale live dedicato alla Festa dei Lavoratori.

Per l’occasione, la trasmissione si trasforma in una maratona pomeridiana in live streaming di musica, teatro e spettacolo grazie a un’azione corale che ha coinvolto e unito tutta la città, raccogliendo al fianco del Dipartimento Cultura del Comune di Bologna la partecipazione di tanti artisti e delle molte realtà culturali cittadine pubbliche e private.

Il tema è naturalmente quello del lavoro e l’attenzione si rivolge nello specifico ai lavoratori della cultura, in particolar modo dello spettacolo dal vivo (musica, teatro, danza e cinema) il settore più colpito dall’emergenza Covid-19.

In diretta insieme ai conduttori Silvia Santachiara e Manfredi Campione, ci saranno fonici, tecnici luci, maestranze, figure essenziali della filiera produttiva dello spettacolo, professionisti del dietro le quinte, spesso non riconosciuti, né tutelati come nella situazione attuale che li vede ancora esclusi dai provvedimenti e dagli ammortizzatori sociali messi in campo a livello ministeriale. La trasmissione vuole far conoscere il loro volto e far sentire la loro voce, sensibilizzando il pubblico al tema del lavoro in ambito culturale, troppe volte precario, intermittente ma necessario e nobile quanto le altre professioni, quelle riconosciute e protette.

Partner tecnico della puntata speciale del 1° maggio è Fonoprint, storico studio di registrazione bolognese, che collabora con Il volo del colibrì mettendo a disposizione sale, attrezzature ed expertise sia per i contributi live che per quelli registrati, e condividendo qualche “perla” della storia musicale bolognese custodita nell’archivio video/foto di casa.

Il dialogo e il confronto sulle tematiche del lavoro culturale si alternerà alle performance degli artisti: musicisti, cantanti, attrici e attori che si esibiranno, sia live che attraverso contributi registrati, per celebrare insieme la nostra cultura artistica e creativa, risorsa indispensabile per il Paese e per i cittadini tutti che proprio in queste settimane di lockdown hanno potuto beneficiare dell’evasione, dell'intrattenimento e delle riflessioni mai scontate offerte a distanza dai tanti professionisti che ancora una volta hanno saputo fare comunità mettendosi al servizio degli altri.

Partecipano alla kermesse il maestro Francesco Guccini che dialogherà con il musicista Jimmy Villotti, Red Ronnie con il suo Barone Rosso, Gian Luca Farinelli Direttore della Cineteca di Bologna in conversazione con il celebre fumettista Altan, Andrea Bassi Dj, Federico Mutti di Bologna Jazz Festival, il comico Vito, Eva Robin’s, Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi di Ateliersi, Elisa Pagani per DNA Dance Company e la scrittrice Grazia Verasani.

Tra le videoclip registrate per la trasmissione, un’anteprima dell’evergreen Generazione di fenomeni interpretata dagli Stadio insieme ai  medici del Sant'Orsola in questa fase di emergenza sanitaria, un monologo dell’attrice Lella Costa, il saluto di Samuele Bersani, Frankie hi-nrg e dei Modena city ramblers, i contributi musicali di Paolo Fresu, Federico Poggipollini, Celso Valli e di molti interpreti della scena indie tra cui Cimini, Giovanni Truppi e Gente insieme a Parix Hilton.

Interverranno alla maratona live anche gli Assessori alla Cultura e al Lavoro della Regione Emilia Romagna Mauro Felicori e Vincenzo Colla, insieme ai loro colleghi della giunta di Palazzo d’Accursio Matteo Lepore e Marco Lombardo.

La puntata speciale sarà trasmessa in live streaming  a partire dalle 15.00 sulla sulle pagine Facebook del Comune di Bologna, della Fondazione per l’Innovazione Urbana, di tutte le associazioni culturali, cooperative, teatri e club cittadini che collaborano al progetto e dei media partner ÈTV, Radio Bruno Bologna, aboutbolognamagazine attraverso una procedura di crossposting dalla pagina di Radio Bologna Uno verso tutti i co-organizzatori della diretta.

La puntata sarà trasmessa live anche su ÈTV Rete 7 e Radio Bologna Uno.

Il volo del colibrì è il programma di social tv in streaming a cura del dipartimento Cultura e promozione della città del Comune di Bologna e Fondazione per l’Innovazione Urbana, in collaborazione con Radio Bologna Uno.

Ideata per sostenere il sistema sociale e sanitario cittadino durante l’emergenza coronavirus, la trasmissione web e radio promuove raccolte fondi solidali dedicate alla popolazione bolognese e agli ospedali Sant’Orsola, Maggiore e Bellaria ospitando in diretta sia personaggi famosi sia gente comune, tutti rigorosamente collegati via internet dalla propria abitazione.

Raccolta fondi: scopri come donare

Il volo del colibrì - Settima puntata

Mar, 04/28/2020 - 18:53

Giovedì 30 aprile settima puntata de “Il volo del colibrì” il programma di social tv in streaming a cura del dipartimento Cultura e promozione della città del Comune di Bologna e Fondazione per l’Innovazione Urbana, in collaborazione con Radio Bologna Uno.

Ideata per sostenere il sistema sociale e sanitario cittadino durante l’emergenza coronavirus, la trasmissione web e radio promuove raccolte fondi solidali dedicate alla popolazione bolognese e agli ospedali Sant’Orsola, Maggiore e Bellaria ospitando in diretta sia personaggi famosi sia gente comune, tutti rigorosamente collegati via internet dalla propria abitazione.

Al centro della puntata la domanda: cosa ci sta insegnando questo tempo?

Intervengono:

Silvia Avallone – scrittrice e poetessa, suoi i romanzi Acciaio (2010), Marina Bellezza (2013), Da dove la vita è perfetta (2017). Collabora con il Corriere della Sera, La lettura, e scrive mensilmente su 7 nella rubrica “4 per 7”.

Bruno Tognolini – poeta, scrittore per bambini e autore televisivo, 50 titoli coi maggiori editori nazionali) per tanti anni ha lavorata per i programmi tv Albero Azzurro e Melevisione)

Giorgio Santangelo – socio fondatore della libreria La Confraternita dell’Uva

Emilio Marrese – vice caporedattore di Repubblica, documentarista, sceneggiatore e speaker radiofonico.

Conduce Silvia Santachiara 

La trasmissione, della durata di circa 40 minuti, sarà disponibile in streaming sulla pagina Facebook della Fondazione per l’Innovazione Urbana alle ore 16 e verrà trasmessa in replica da Radio Bologna Uno (FM 89.800) la mattina successiva alle 12.

Raccolta fondi: come donare

Lavorando al futuro. Messaggi e parole sul Primo Maggio

Mar, 04/28/2020 - 10:23

a cura di Emilia Romagna Teatro Fondazione

Nata nel 1887 in America, come data simbolo a partire dalle dure lotte intraprese negli ultimi trent’anni dell’Ottocento – e in memoria, in particolare, della rivolta di Haymarket (1° maggio 1886) – la Festa dei Lavoratori viene celebrata, oggi, da oltre novanta paesi nel mondo. A partire dalla rivendicazione di condizioni di orario e di salario sostenibili per le donne e per gli uomini, il Primo Maggio è oggi un tributo alla dignità e al diritto del lavoro.
Per partecipare a questa ricorrenza, quest’anno in un momento di particolare difficoltà che affligge soprattutto le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori, Emilia Romagna Teatro Fondazione ha scelto di dare la parola ai giovani del territorio, ascoltando una restituzione del loro immaginario, delle loro aspettative, delle loro proposte.
Confermando un deciso impegno nella relazione con il mondo della scuola, abbiamo coinvolto un gruppo di studentesse e studenti del territorio, che ha accettato di condividere con noi pensieri e suggestioni. Le “lettere” che sono così nate sono poi state messe in dialogo con la forma della poesia e della ballata, convocando grandi voci della letteratura in una polifonia di parole e di immagini che vive il Primo Maggio come un'occasione di riflessione, allerta, speranza.
Avremmo voluto, in questo stesso video, presentarvi le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato; confidiamo di poter ospitare i loro corpi vivi, in carne e ossa, per il prossimo anno.
Le letture sono curate dalle attrici e dagli attori di Emilia Romagna Teatro Fondazione: Daniele Cavone Felicioni, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Lino Guanciale, Michele Lisi, Diana Manea, Paolo Minnielli, Maria Vittoria Scarlattei, Jacopo Trebbi.

Diretta streaming venerdì 1° Maggio 2020, ore 18,00 sulla pagina facebook di Emilia Romagna Teatro Fondazione e di Teatro Arena del Sole

Buio in sala | il podcast

Mar, 04/28/2020 - 10:11

Per riportare l’attenzione sulla lunga chiusura delle sale cinematografiche a causa della pandemia di Covid19, la casa di produzione Giostra film propone BUIO IN SALA, un podcast ispirato all’omonimo documentario realizzato dal regista Riccardo Marchesini nel 2010 e prodotto con il supporto di Emilia-Romagna Film Commission, da cui fu tratto anche un libro per Minerva edizioni. 

Il podcast parte dalla situazione dei cinema di oggi, chiusi praticamente in tutto il mondo, per raccontare come sia cambiato il modo di vivere il cinema dalle sue origini fino ad oggi.

Un racconto che vede sullo sfondo un’Italia che cambia, che attraversa le guerre, che rinasce e vive il boom economico, affidando al cinema i propri momenti di svago e di crescita. 

Nel racconto si alternano le voci di Pupi Avati, Alessandro Bergonzoni, Samuele Bersani, Liliana Cavani, Piera Degli Esposti, Gene Gnocchi, Francesco Guccini, Ivano Marescotti, Gianni Morandi, Andrea Roncato raccolte in occasione della realizzazione del pluri-premiato documentario (Premio Adriano Asti per il miglior lungometraggio e Premio Marzocco al Valdarno Cinema Fedic).

Il podcast, arricchito di nuove interviste e contributi, racconta, attraverso la voce del regista Riccardo Marchesini, le sale cinematografiche come punti di ritrovo comuni a tutti. Il cinema non è stato semplicemente il luogo in cui fruire la visione di un film, ma il punto di raccolta di storie e incontri e ha pulsato per decenni anche di quelle trame e di quella vita che il pubblico stesso portava in sala.

I cinema rimasti nelle nostre città, si sono scontrati con l’avvento della televisione, l’emittenza privata, l’home video, la pirateria, i multiplex, lo steaming e oggi si trovano a scrivere una nuova, difficile pagina della loro storia, interrogandosi sul futuro. 

Gli episodi del podcast, che raccolgono ricordi, ma anche riflessioni e proposte per il futuro, sono distribuiti su Apple podcasts, Google Podcasts, Spotify, Deezer e Spreaker, ogni due giovedì (il giorno in cui uscivano le novità in sala) con due appuntamenti mensili. 

Un contributo per tener viva l’attenzione su cinema, teatri e lavoratori dello spettacolo.

Ascolta "Buio in sala" su Spreaker.

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Giornata internazionale del jazz UNESCO

Mar, 04/28/2020 - 09:27

i concerti emiliano-romagnoli: tredici musicisti dall’ambito regionale a quello internazionale per una diretta ininterrotta di cinque ore

Il 30 aprile è la Giornata internazionale del jazz. Istituita dall’UNESCO dal 2011 per rinnovare annualmente l’omaggio alla creatività della musica improvvisata, la ricorrenza assume quest’anno un valore del tutto particolare. Il grande festival multidisciplinare #laculturanonsiferma, lanciato dalla Regione Emilia-Romagna in risposta alla chiusura dei luoghi di spettacolo causata dell’emergenza sanitaria, dedica una speciale programmazione musicale per questa importante occasione: tredici musicisti dall’ambito regionale a quello internazionale coinvolti in una diretta ininterrotta di ben cinque ore, dalle 18.00 alle 23.00, che sarà trasmessa su Lepida TV (canale 118 del digitale terrestre e 5118 di Sky),  sui canali regionali (Facebook e YouTube) de #laculturanonsiferma e sui canali social di tutte le organizzazioni musicali coinvolte.

A coordinare l’iniziativa è stato invitato il Bologna Jazz Festival, attivo già dal 20 marzo sul fronte dei concerti trasmessi in diretta streaming dalle abitazioni dei musicisti grazie al suo format Jazz a Domicilio / La Maratona del Jazz. La kermesse del 30 aprile si espande su scala regionale coinvolgendo i principali operatori attivi nel campo della musica jazz dal vivo: Jazz Network di Ravenna (festival Crossroads e Ravenna Jazz), Jazz Club Ferrara, Amici del Jazz di Modena, Cantina Bentivoglio di Bologna. Una collaborazione mirata anche a sostenere la campagna regionale di raccolta fondi per l’emergenza sanitaria, invitando gli spettatori a fare donazioni sul conto corrente intestato ad Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna. I festival, i club e i promoter regionali coinvolti in questa celebrazione fanno della musica jazz una lampante manifestazione della voglia di continuità e ripresa delle attività sociali, sia lavorative che ricreative.

Questa la scaletta dettagliata dei concerti emiliano-romagnoli di giovedì 30 aprile per la Giornata internazionale del jazz UNESCO 2020:


Crossroads on Air / Jazz Network

  • ore 18:00 Laura Avanzolini & Michele Francesconi (voce e pianoforte)
  • ore 18:30 Fabrizio Bosso & Lorenzo Tucci (tromba e batteria)

facebook.com/CrossroadsRavennaJazz


Casa Bentivoglio / Cantina Bentivoglio

  • ore 19:00 Domenico Saccente (fisarmonica)
  • ore 19:30 Simone Zanchini (fisarmonica)

facebook.com/cantina.bentivoglio


#JazzInQuarantine / Amici del Jazz di Modena

  • ore 20:00 Lorena Fontana (voce; su musiche eseguite da Carlo Morena)
  • ore 20:10 Ivan Valentini (sax)
  • ore 20:20 Giulio Stermieri (pianoforte)
  • ore 20:30 Andrea Pozza & Bobby Watson (pianoforte & sax)

facebook.com/ModenaJazzFestival


Jazz Club Ferrara

  • ore 21:00 Não Sonamu (Danilo Lico – voce e chitarra; Claudio Francica – voce e chitarra; Enrico Dolcetto – voce e contrabbasso)

facebook.com/jazzclub.ferrara


Jazz a Domicilio – La Maratona del Jazz / Bologna Jazz Festival

  • ore 22:00 Simona Severini (chitarra e voce)

facebook.com/BolognaJazzFestival

Giornata Mondiale della Danza

Mar, 04/28/2020 - 08:42

DNA dance company invita la comunità danzante di Bologna a partecipare a un movimento condiviso

La Giornata Mondiale della Danza si celebra il 29 aprile, in occasione della ricorrenza della nascita di Jean-Georges Noverre, inventore del balletto moderno. Dal 1982, anno in cui fu istituita per la prima volta, in tutto il mondo vengono organizzati eventi per promuovere e fare conoscere l'arte coreutica.
In quest'anno così particolare e così sofferto per il settore performativo, diventa ancora più importante festeggiarla con forza e propositività.
Per questo DNA dance company invita la comunità danzante di Bologna a partecipare a un movimento condiviso.
L'intenzione è semplice: aderire al progetto "Dancing Together/Apart" lanciato dalla Trisha Brown Company, che ha riadattato il celebre "Roof Piece" del 1971 alla quarantena, trasformandolo in "Room/Roof Piece 2020"  

"I danzatori ricevono e ritrasmettono simultaneamente il movimento e la distanza permette la decomposizione del messaggio originale. Per mantenere l'integrità del lavoro originale i danzatori in "Room/Roof Piece" sono limitati alla visione di un solo danzatore sullo schermo, mentre separatamente viene catturata l'intera danza, dall'inizio fino alla fine. Se non possiamo essere nella stessa stanza, possiamo comunque danzare insieme!"

L'idea è quella di ritrovarsi sulla piattaforma zoom mercoledì 29 aprile alle 12, rigorosamente vestiti di rosso. Per partecipare basta mandare una mail a compagnia@dnamove.com, per ricevere il link zoom e tutti i dettagli tecnici.

Qui di seguito alcune indicazioni per la realizzazione della performance, così come è stata realizzata dalla Trisha Brown Company:
https://www.nytimes.com/2020/04/07/arts/dance/trisha-brown-roof-piece.html 

Il volo del colibrì - Sesta puntata

Lun, 04/27/2020 - 15:54

Martedì 28 aprile sesta puntata de “Il volo del colibrì” il programma di social tv in streaming a cura del dipartimento Cultura e promozione della città del Comune di Bologna e Fondazione per l’Innovazione Urbana, in collaborazione con Radio Bologna Uno.

Ideata per sostenere il sistema sociale e sanitario cittadino durante l’emergenza coronavirus, la trasmissione web e radio promuove raccolte fondi solidali dedicate alla popolazione bolognese e agli ospedali Sant’Orsola, Maggiore e Bellaria ospitando in diretta sia personaggi famosi sia gente comune, tutti rigorosamente collegati via internet dalla propria abitazione.

Bologna è una città nota per la sua operosità e il suo fare collaborativo. Durante l’emergenza Covid19, quali declinazioni ha trovato questo modello bolognese in campo artistico, imprenditoriale e di attivismo civico? 

Ne parliamo in diretta streaming il 28 aprile alle 16.00 con:

Roberto Morgantini – insignito del riconoscimento di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, è fondatore di Cucine popolari Bologna, realtà bolognese di volontariato che dal 2015 “mette a tavola” persone in condizione di fragilità, sfornando 60.000 pasti l’anno.

Leopoldo Cavalli – imprenditore bolognese titolare di Fonoprint, storico studio di registrazione e post produzione audio e video che rappresenta un'eccellenza nel settore musicale nazionale e internazionale.

Andrea Mingardi – popolare e amato cantautore bolognese, ha collaborato con il meglio della musica italiana, fra cui Dalla, Morandi e la grande Mina. presenta in questi giorni il suo nuovo singolo “Luntàn da Bologna”

Conduce la puntata Manfredi Campione

La trasmissione, della durata di circa 40 minuti, sarà disponibile in streaming sulla pagina Facebook della Fondazione per l’Innovazione Urbana alle ore 16 e verrà trasmessa in replica da Radio Bologna Uno (FM 89.800) la mattina successiva alle 12.

Raccolta fondi: come donare

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