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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 49 min 6 sec fa

Giornate europee del Patrimonio

Mer, 09/18/2019 - 11:55

Ritornano anche quest'anno le Giornate del Patrimonio, un appuntamento fisso promosso dal Ministero per i beni e le attività culturali per riaffermare la centralità del patrimonio culturale e del suo valore storico, artistico, identitario.

Le Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days) costituiscono il più partecipato degli eventi culturali in Europa, promosso dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea. Lo scopo della manifestazione è far apprezzare e conoscere a tutti i cittadini il patrimonio culturale condiviso e incoraggiare la partecipazione attiva per la sua salvaguardia e trasmissione alle nuove generazioni.

Ingresso con biglietto della Pinacoteca Nazionale di Bologna.

Serata del 21 settembre, dalle 20,00 alle 23,00: Biglietto speciale a 1,00 Euro per tutti (salvo gratuità previste).

Due botte a settimana

Mer, 09/18/2019 - 11:54

Teatro Dehon | Stagione 2019-20

Marco Marzocca, Stefano Sarcinelli, Leonardo Fiaschi

DUE BOTTE A SETTIMANA
di Marco Marzocca e Stefano Sarcinelli
Regia Marco Marzocca e Stefano Sarcinelli

Uno spettacolo dove ritroviamo il piacere della commedia all’italiana, unito alla forza comica del “live”.
La storia si svolge all’interno dello studio del produttore Stefano Toro (il bravissimo Stefano Sarcinelli), figlio del Notaio Raimondo (Marco Marzocca).
Il loro collaboratore domestico lo sconclusionatissimo Ariel (Marco Marzocca), che vedremo combinare disastri di ogni tipo.
La storia si sviluppa raccontando una giornata di audizioni organizzata dal produttore Stefano Toro e comincia con Marco Marzocca, nei panni di se stesso che, accompagnato dal suo trucido agente (Leonardo Fiaschi), propone una sceneggiatura nella speranza venga presa in considerazione per essere realizzata.
Nello studio di produzione si susseguiranno ben dieci personaggi interpretati ora da Marco Marzocca, ora dall’eclettico Leonardo Fiaschi, che daranno vita alla nostra storia con continui colpi di scena, rivelando nel secondo atto il cuore del racconto: il complesso rapporto tra il padre Notaio e il figlio Stefano.

dal 17 al 19 Gennaio 2020, venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16

Tutto quello che c'è

Mer, 09/18/2019 - 11:49

Teatro Dehon | Stagione 2019-20

Enzo Paci

TUTTO QUELLO CHE C'È
di e con Enzo Paci
con la partecipazione di Romina Uguzzoni

Enzo Paci affiancato come da consuetudine dalla bravissima Romina Uguzzoni compagna in scena e nella vita, racconterà nel suo nuovo spettacolo dal titolo “Tutto quello che c’è” le difficoltà, le idiosincrasie e le nevrosi del vivere quotidiano, con la speranza di scoprire nella condivisione col pubblico di non essere l’unico a doverle affrontare. Nello show non mancheranno di apparire le sue maschere: Passadore, La Marisa e l’ultimo arrivato Renato, la logorroica guardia giurata!
Enzo Paci è conosciuto soprattutto per le sue apparizioni televisive, ma vanta un curriculum teatrale di tutto rispetto. Nel 2000 si diploma alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova ed è stato diretto da Luca Ronconi, Valerio Binasco e Marco Sciaccaluga, recitando con Mariangela Melato, Eros Pagni, Gabriele Lavia.
Come cabarettista esplode a Colorado Cafè. Dal 2009 fa parte del gruppo di Zelig off in onda su Canale 5. Nell'edizione 2012 di Zelig off si esibisce in duo con Andrea Bottesini. Nel 2014 è co-protagonista del film di fantascienza 12 12 12 del regista Massimo Morini. Dall'autunno 2015 torna a esibirsi per Colorado Cafè nelle edizioni condotte da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu.

11 Gennaio 2020, ore 21

Quando hai il piano... accertati che sia quello giusto

Mer, 09/18/2019 - 11:44

Teatro Dehon | Stagione 2019-20

Martina Valentini Marinaz e Stefano Scaramuzzino

QUANDO HAI IL PIANO... ACCERTATI CHE SIA QUELLO GIUSTO

Testo di Luca Giacomuzzi
Regia Enrico Maria Falconi

Scontro-incontro tra due anime apparentemente distanti in un "tourbillon" di situazioni comiche che, pur nella differenza dei personaggi, troveranno poi un accordo sentimentale.
Dietro la risata e i tempi comici, si vuole sottolineare la voglia di stare in due. Quel senso di ricerca di serenità che sembra avvolgere da subito (e per tutto lo spettacolo) i due protagonisti.
Siamo all'interno di una camera d'albergo come metafora di un tempo sospeso in lotta con la psicologia dei due personaggi che anelano al per sempre.
Un testo, che seppur fortemente comico, rimanda alla tragedia della solitudine non voluta.
Si sente il tempo che passa e quella provvisorietà così attuale.
L'atto di rivincita dei personaggi che nasce da un semplice errore di stanza.
Dall'esteriorità quasi grottesca dell'inizio, i due protagonisti si spogliano degli orpelli fino a rimanere nudi perché vestiti della loro tenerezza più audace.

Enrico Maria Falconi

10 Gennaio 2020, ore 21

Aspettando la Notte dei Ricercatori 2019

Mer, 09/18/2019 - 11:42

Indagini su Leonardo

Nell’ambito di “Aspettando la Notte dei Ricercatori 2019”, Fondazione Golinelli propone incontri per il pubblico e laboratori per bambini e ragazzi per esplorare i misteri legati alla figura di Leonardo, di cui ricorre il cinquecentesimo anniversario della morte.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Society - Notte dei Ricercatori 2019 a Bologna, Cesena, Forlì, Predappio, Rimini e Ravenna.

PER TUTTI
17.30 - 18.00: presentazione dei progetti realizzati dagli studenti italiani e stranieri che hanno partecipato all'International summer school on Art and Science del "Labratorio Territoriale per l'Occupabilità Opus Facere - Fare per capire".
18.00 - 19.30: incontro "Indagini su Leonardo". L'indagine prenderà le mosse da disegni famosissimi come le tavole anatomiche, l'autoritratto e l'uomo Vitruviano. Sarà guidata da esperti di estrazione sia scientifica, sia umanistica per riaffermare quella interdisciplinarità dei saperi che è stata caratteristica fondamentale del genio Leonardesco. Interverranno: Fabrizio Ivan Apollonio del Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna, Monica Azzolini del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell'Università di Bologna, Lorenzo Teodonio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Istituto Centrale per la conservazione e il Restauro del Patrimonio Archivistico e Librario - MiBAC - ICRPAL e Francesco Valle del Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati - CNR-ISMN.

LABORATORI PER BAMBINI E RAGAZZI
17.30 - 19.30: laboratori ispirati al genio Leonardesco:
I non-affreschi di Leonardo per bambini 7-10 anni 
Come si dipingeva nelle botteghe del 1400? I partecipanti si immergono nell'atmosfera degli artisti del passato: dalla costruzione dei pennelli alla preparazione dei pigmenti e dei leganti per realizzare un affresco.
Le macchine del Codice Atlantico per bambini 7-10 anni 
Dall'analisi di alcune stampe del Codice Atlantico di Leonardo saranno estrapolate alcune geniali intuizioni ingegneristiche, che verranno rielaborate in chiave moderna (realizzazione di automata).
Coding con i Droni Ispirati dalle ricerche di Leonardo Da Vinci sul volo per ragazzi 11-13 anni 
i partecipanti programmano degli speciali droni per lo svolgimento di missioni di simulazione o di superamento di ostacoli.  

Per iscrizioni: https://www.fondazionegolinelli.it/it/events/69 

Teatro Delle Ariette | Trent’anni di farina. Un laboratorio pratico di cucina autobiografica

Mer, 09/18/2019 - 11:35

La Casa Comune | LabOratorio di San Filippo Neri - Settembre/Dicembre 2019

La Casa Comune

TEATRO DELLE ARIETTE
TRENT’ANNI DI FARINA. UN LABORATORIO PRATICO DI CUCINA AUTOBIOGRAFICA

Condotto da Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini

Laboratorio

Un grande tavolo, taglieri, mattarelli, pentole, fornelli… e soprattutto farina, la farina del grano che da trent’anni coltiviamo e andiamo a macinare al Mulino delle Palette.
Farina da impastare con le uova per farne sfoglia, o con acqua e lievito per farne pane e focacce, o con lo zucchero per farne ciambelle e crostate.
Ma soprattutto da impastare con i racconti, le parole e le immagini evocate dalla preparazione del cibo. Venti persone che cucinano insieme attorno a un tavolo sono un mondo!

Faremo insieme le tagliatelle col pesto delle Ariette e la focaccia, a voi chiediamo di portare il racconto di una esperienza di vita legata al cibo o alla cucina, il resto viene da sé.

Orario: 16.00-19.00

Accesso ad offerta libera su prenotazione per max 20 persone.
Per info www.teatrodelleariette.it

Parte del programma settembre-dicembre 2019 del LabOratorio di San Filippo Neri.

Incantesimi

Mer, 09/18/2019 - 11:33

Teatro Dehon | Stagione 2019-20

Ridens produzioni

Antonio Casanova

INCANTESIMI
la musica non è mai stata così magica

Antonio Casanova trasporta il pubblico nel cuore della musica classica, usando la sua capacità di incantare con racconti e visioni, tirando fuori dal cilindro un talento pianistico fuori dal comune.
Un Pianista sconcertante: un’apparizione a Tu Si Que Vales mascherato ne ha dimostrato il valore e la comunicatività, realizzando il massimo dei voti disponibili da casa e dai giudici, pur essendo presentato come “un fuori concorso”. La grande risposta mediatica, anche del web, spinge Antonio Casanova a creare un format che fonde la Magia con la capacità di raccontare e spiegare la tecnica dei musicisti più celebri, fondendo l’intrattenimento con l’educational Antonio racconta le vite di Chopin, Beethoven, Bach, con i loro aneddoti straordinari suonando i loro pezzi, fondendoli in uno stile che potremmo definire rock, come fatto a tu si que vales, commentandoli e spiegandone le note e la loro nascita.
Un fascino straordinario che fa aprire gli occhi alle giovani generazioni sulla musica classica, che soddisfa la sete di conoscenza dei più sofisticati e che arriva al grande pubblico come un racconto magico.
Al termine di ogni piccola analisi, Antonio suona parte dei brani spiegati, incollando lo sguardo del pubblico al palco, senza tralasciare improvvisi colpi di scena, come il pianoforte che vola all’improvviso.

9 Gennaio 2020, ore 21

Banda Osiris e Telmo Pievani | Aquadueo. Un Pianeta Molto Liquido

Mer, 09/18/2019 - 11:01

La Casa Comune | LabOratorio di San Filippo Neri - Settembre/Dicembre 2019

La Casa Comune

BANDA OSIRIS E TELMO PIEVANI
AQUADUEO. UN PIANETA MOLTO LIQUIDO

Sandro Berti (mandolino, chitarra, violino, trombone)
Gianluigi Carlone (voce, sax, flauto)
Roberto Carlone (trombone, basso, tastiere)
Giancarlo Macrì (percussioni, batteria, bassotuba)

Spettacolo

Nel nuovo spettacolo della Banda Osiris l’acqua è il pretesto, attraverso la lente deformata e deformante del gruppo, per un viaggio musicale nei problemi che affliggono il nostro pianeta.

Inquinamento, cambiamenti climatici, effetto serra, sono temi con i quali ci si confronta quotidianamente e la Banda Osiris interviene nel dibattito per offrire il suo personale quanto inutile contributo magistralmente guidati dal prof Telmo Pievani.

Partendo da una suggestiva “Hommage à l’eau”, in cui l’acqua diventa base percussiva dell’intero brano, passando attraverso una lettera indirizzata ai grandi della terra, “L’acqua che verrà” liberamente ispirata a Lucio Dalla, e scomodando in seguito Roger Waters, Buscaglione, Modugno, Vivaldi e i Beatles, la Banda Osiris vuole dimostrare che il nostro mondo è ormai con l’acqua alla gola.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Parte del programma settembre-dicembre 2019 del LabOratorio di San Filippo Neri.

Regali di Natale

Mer, 09/18/2019 - 10:55

Teatro Dehon | Stagione 2019-20

MALANDRINO e VERONICA

REGALI DI NATALE

Di e con Roberto Malandrino e Paolo Maria Veronica

Non c’è cosa più impegnativa di fare un REGALO. Sembra che tutti abbiano tutto. Sfidare la banalità, affrontare la ricerca dell’oggetto originale è un’ impresa che logora e strema. A meno che...A meno che non vi affidiate a due straordinari “PRESENT TRAINER” ovvero MALANDRINO e VERONICA.
E’ uno SHOPPING VIRTUALE dove i nostri amabili cialtroni mostrano su un grande schermo una serie di ARTICOLI unici e particolari molti dei quali presentati dai loro personaggi.
E’ il caso, ad esempio, di MAFIOPOLI gioco di società rinterpretato dai Fratelli mafiosi Vito e Santino Carruzzelli abbinato a una serie di prodotti “sgriffati” tra le migliori firme della moda come VOLTA e GABBANA, ROBERTO PULEDRI, GIANNI LOQUACE, MASSONI, TRUFFARDI e molti altri.
Se invece cercate qualcosa di...spirituale affidatevi a Padre Buozzi e Marcolino. Con lo strepitoso catalogo della PEP (Preghiera e Progresso) avrete l’imbarazzo della scelta tra CHIESAMAT, CANDEL FAX, MULTI ASPERSORIO BATTEZ, PRONTO ING (crema per chi si inginocchia), EXTREM SELF e altro ancora.
Altri articoli prevedono una dimostrazione pratica con il pubblico come nel caso de L’ALLEGRO CHIRURGO dove uno spettatore verrà operato con tanto di naso rosso come da gioco o dell’incredibile novità KUFF 756: una cuffia che appena indossata svela i pensieri più nascosti del soggetto proiettandoli sullo schermo.
Danno spunto ad una pungente satira sociale REGALI come il set I LOVE MY DOG (l’ esasperata cino mania) o l’’app BLOCCO LIFE (un congegno per bloccare quelli che ti mostrano tutte le loro foto dal telefonino) o la BARBY ROM con roulotte, per non parlare dei mattoncini per fare muri by LEGA SYSTEM.
E poi tanto altro ancora dove ogni OGGETTO diventa il pretesto per scatenare i Nostri nelle loro performances.
Dal MANUALE DI ASTROLOGIA presentato dal mitico Mago Sandro alla confezione speciale di WODKA magistralmente rappresentata dai fratelli russi PUGACIOFF.
Tra tanti regali, unici, folli ma il più bello comunque sarà quello delle RISATE

21 e 22 dicembre 2019, sabato ore 21, domenica ore 16

39 scalini

Mer, 09/18/2019 - 10:41

Teatro Dehon | Stagione 2019-20

AB Managment
Alessandro Di Somma, Diego Migeni, Yaser Mohamed, Marco Zordan

39 SCALINI
di John Buchan
adattamento di Patrick Barlow
Regia Leonardo Buttaroni

Una pièce alla Fregoli: solo 4 attori, abili trasformisti, per ben 40 personaggi. Un quartetto affiatato –e come potrebbe funzionare altrimenti?- interpreta, anche contemporaneamente, buoni, cattivi, uomini, donne e persino oggetti inanimati. Un racconto serrato, incalzante e velocissimo, dalle pennellate noir, che si ispira alla pellicola girata nel 1935 dal maestro del brivido, Hitchcock. Gli ingredienti tipici del grande Alfred ci sono tutti: l’umorismo graffiante, l’alta tensione e la suspense. Ne vedremo delle belle tra intrighi, gag esilaranti, colpi di scena e citazioni cinematografiche… Un giù-la-maschera-su-la-maschera dai ritmi vertiginosi che lascia senza fiato e con il fiato sospeso.

dal 13 al 15 Dicembre 2019, venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16

Mistero buffo parti femminili

Mer, 09/18/2019 - 10:30

Teatro Dehon | Stagione 2019-20

La Compagnia Teatrale Fo Rame
Lucia Vasini

MISTERO BUFFO PARTI FEMMINILI
di Franca Rame e Dario Fo

50 anni fa debuttava Mistero Buffo.
È uno spettacolo che ha una storia particolare perché si basa sulla resurrezione di testi antichi della tradizione popolare, che erano andati perduti.
Erano inventati dai giullari, attori girovaghi, spesso perseguitati dalle autorità.
L’unica traccia rimasta dei canovacci di scena e dei testi di queste giullarate medievali sono alcuni racconti e le annotazioni di qualche scrivano appassionato di teatro. La carta a quel tempo era molto costosa e allora questi appunti venivano scritti sui bordi degli atti notarili. C’era poco spazio e quindi erano annotazioni sintetiche, con il titolo delle singole scene e poco più.
Alla fine degli anni sessanta alcuni docenti universitari chiesero a Dario se riusciva a capirci qualche cosa. Dario non sapeva cosa rispondere e si portò a casa questi testi per parlarne con Franca. Quando Franca lesse le annotazioni medioevali si rese subito conto che si riferivano a situazioni teatrali che lei aveva recitato da ragazza, erano canovacci che contenevano l’indicazione di trame e dialoghi che facevano parte della tradizione della Commedia dell’Arte. E, aspetto straordinario, nei secoli avevano mantenuto, quasi immutati, gli stessi titoli.
Cercando, scrivendo e riscrivendo, dal minuzioso lavoro di Franca Rame e Dario Fo, nacque Mistero Buffo che debuttò per la prima volta, in via sperimentale, nell’aula magna dell’Università Statale di Milano.
Oggi riportiamo in scena, grazie alla maestria di Lucia Vasini, i monologhi recitati da Franca Rame che trovarono il loro posto all’interno della raccolta di giullarate che formano questo capolavoro del teatro italiano.
Per questo omaggio a Franca, Jacopo Fo ha scritto ad hoc i prologhi che presentano il racconto della Nascita di Eva che si ritrova da sola nel paradiso terrestre, già grande, e lo storico monologo di Maria alla croce.
La scoperta del Gramelot e le musiche del repertorio della Compagnia Teatrale Fo Rame  accompagneranno lo spettatore in questo viaggio, che sul finire lo trasporterà ai giorni nostri, sulle onde del mar mediterraneo, attraverso le parole di Shahriyar.
Ma non poteva mancare un pezzo comico, in chiusura, come da tradizione del teatro popolare, infatti sarà la storia de La Parpaja Topola a salutare gli spettatori chiudendo la serata.

6 Dicembre 2019, ore 21

Viaggio in Italia: la Corte Costituzionale nelle carceri

Mer, 09/18/2019 - 09:53

(Italia/2019) di Fabio Cavalli (87')

Sette giudici della Corte Costituzionale incontrano i detenuti di altrettanti istituti penitenziari italiani. Per la prima volta dalla sua nascita, nel 1956, la Consulta decide di entrare in carcere. Il film è il racconto dell'incontro tra due umanità, entrambe chiuse dietro un muro e apparentemente agli antipodi: da un lato la legalità costituzionale, dall'altro lato l'illegalità e la marginalità sociale. Attraverso la fisicità, l'ascolto, il dialogo, il Viaggio diventa occasione di uno scambio reciproco di conoscenze, esperienze, e talvolta di emozioni. "Gli uomini e donne dell'istituzione e gli uomini e donne che l'hanno violata, potrebbero riuscire, nel loro incontro, a gettare un po' di luce fra le ombre" (Fabio Cavalli).

Incontro con i giudici della Corte Costituzionale Daria de Pretis e Augusto Antonio Barbera. Moderano Massimo Ferro e Stefano Dalla Verita (OCI)

Ingresso libero con priorità agli iscritti a InsolvenzFest 2019.
Iscrizioni su www.insolvenzfest.it

Maschile: serata di lettura pubblica

Mer, 09/18/2019 - 09:49
dedicata a Dino Buzzati

La serata di lettura nasce dal laboratorio  di lettura (febbraio/maggio 2019) dedicato a Sessanta racconti di Dino Buzzati, e curato da Anna Amadori

Con Vittorio Ferorelli, Piero Giovannini, Davide Guidetti, Silvia Placuzzi, Caterina Zarelli

“Abbiamo attraversato il mondo di Dino Buzzati e nei suoi Sessanta racconti e ancora potremmo continuare. Come i labirinti, i suoi racconti stanno fra la leggerezza del gioco e l'immensità della meditazione, svelando nuovi sensi ai passi di chi ci si abbandona. Ne abbiamo scelti cinque, vi invitiamo ad ascoltarli e seguirci nel labirinto raffinato della sua fantastica intelligenza, della sua concretezza misteriosa.
Da questa città che nessuno di voi conosce, mando notizie, ma non bastano mai"

Dopo la lettura, ci si potrà fermare a festeggiare, parlare, chiedere informazioni dei nuovi laboratori di lettura che si aprono il 14 ottobre 2019

PER INFORMAZIONI – (+39) 333 3824192

Un milione di milioni...più uno!

Mer, 09/18/2019 - 09:47

Montaggio di sequenze dedicato alla povertà e all'indebitamento

Miracolo a Milano, a cui s'ispira il titolo di questo incontro, "è un'opera lirica nella quale la lotta per l'alloggio di un gruppo di vagabondi viene presentata come una fantasia" (Peter von Bagh). Il capolavoro di Vittorio De Sica è infatti uno dei molti film della storia del cinema ad aver rappresentato la povertà, spesso svelandone i risvolti più drammatici, altre volte usando l'ironia e la leggerezza della commedia. A partire da Miracolo a Milano, un montaggio di sequenze dedicato alla povertà e all'indebitamento.

Ingresso libero con priorità agli iscritti a InsolvenzFest 2019.
Iscrizioni su www.insolvenzfest.it

Guasto Village goes to Luogo Comune

Mer, 09/18/2019 - 09:40

l'atmosfera del Village a Luogo Comune

Sabato 21 settembre arrivano a Luogo Comune  lo staff, gli artisti e le idee che per 2 anni hanno rivitalizzato la zona universitaria. Mostre fotografiche, concerti e proposte food ripropongono  l'atmosfera unica del Village

  • ART: Art exhibition by Serendippo
  • MUSIC: Minor live - Marco Unzip + Edo (roBOt/ Nero) dj set - Associazione Culturale PeacockLAB dj set
  • After party at NERO factory

ore 19.30

Ingresso libero

Apertura ‘Luogo Comune’: ore 19.00

facebook.com/luogocomunebologna

Abitare il silenzio. Un’antropologa in clausura

Mar, 09/17/2019 - 20:11

Primo appuntamento del ciclo “Costruire silenzi”

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2019, Il Direttore della ex Chiesa di S. Mattia ha il piacere di invitarLa all’incontro

Abitare il silenzio. Un’antropologa in clausura

Primo appuntamento del ciclo “Costruire silenzi”

Mario Tozzi e Lorenzo Baglioni | Clima: tempo scaduto. Fa un Pop più caldo

Mar, 09/17/2019 - 18:10

La Casa Comune | LabOratorio di San Filippo Neri - Settembre/Dicembre 2019

La Casa Comune

MARIO TOZZI E LORENZO BAGLIONI
CLIMA: TEMPO SCADUTO. FA UN POP PIÙ CALDO
Una produzione Mismaonda e Ridens

Spettacolo

Mario Tozzi è il geologo, ricercatore del CNR,  che da anni in tv, radio e attraverso il suoi libri predica agli amministratori, ai politici e alla gente l’importanza di un comportamento consapevole e oculato per preservare il pianeta dai cataclismi ingenerati dallo sfruttamento irresponsabile delle risorse.

Lorenzo Baglioni, classe ‘86, è cantante, attore e matematico. Ha fatto confluire queste tre abilità in una vocazione: semplificare, ridurre ai minimi termini, con l’aiuto dell’ironia e della musica, i temi più ostici.

Dal loro incontro è nato il progetto di potenziare la forza divulgativa di entrambi mettendola al servizio dell’emergenza che ormai non possiamo più tacere: il cambiamento climatico.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Parte del programma settembre-dicembre 2019 del LabOratorio di San Filippo Neri.

Che non ci sono poteri buoni

Mar, 09/17/2019 - 17:45

un libro a cura di Paolo Finzi

Incontro con Paolo Finzi, autore di "Che non ci sono poteri buoni. Il pensiero (anche) anarchico di Fabrizio De André", edito da Editrice A.

Fabrizio De André (Genova 1940 – Milano 1999) si è dichiarato anarchico fin dalle sue prime letture giovanili, alle quali si accostò dopo l’ascolto dei dischi di Georges Brassens che suo padre aveva portato da Parigi. Noi della rivista “A” conoscemmo lui e Dori Ghezzi nel 1974, incontro che portò alla nascita di un’amicizia, una stima reciproca e un dialogo profondo che non si sono mai interrotti.
Non è un caso che questo libro esca come numero speciale della rivista “A”, la sua preferita, che a volte nei concerti si metteva in tasca, con il logo di copertina ben visibile.

FUROR

Mar, 09/17/2019 - 17:43

presentazione della rivista indipendente a Dance Mag

Con Jana Al Obeidyine al Obeidyine (fondatrice e editor-in-chief) e Sara Azzarelli (editor-at-large responsabile per l’Italia)

a Dance Mag è una rivista indipendente dedicata alla danza in tutte le sue forme e flussi.
Con l’obiettivo di dar voce ai nostri corpi in movimento, la rivista costituisce una piattaforma internazionale sulle narrative del corpo – mettendo in rilievo la diversità e l’interconnessione dell’esperienza umana. Con base a Beirut, stampata a Berlino a Dance Mag è distribuita nel Regno Unito, Germania, Olanda, Portogallo, Svezia, Cina, USA e Italia (a Bologna presso Modo Infoshop, a Perugia presso Edicola 518, a Venezia presso Magwall e a Milano presso Reading Room).

I, Artist

Mar, 09/17/2019 - 17:41

un libro di Giorgio Franceschelli

Intervengono con l'autore: Irene Sorrentino e Francesco Di Maio. Modera: Paulo Fernando Lévano

I, Artist. Opere d'arte e intelligenza artificiale. Il curioso caso del diritto d'autore
di Giorgio Franceschelli
Venturaedizioni

La prima canzone prodotta da un computer, il primo romanzo scritto da un robot, il primo ritratto realizzato da una intelligenza artificiale. Tutto molto bello, ma… Sono davvero loro, gli autori di quelle opere? Chi, o cosa, li rende creativi? E da dove traggono ispirazione? A queste, e tante altre domande, cerca di rispondere questo saggio al fine di dare una risposta a uno dei più inaspettati quesiti giuridici: a chi spettano i diritti d’autore di opere d’arte create da intelligenza artificiale. Vagando tra esempi più o meno celebri, studiando il funzionamento di questi fantascientifici artisti e analizzando le poche direttive giurisprudenziali esistenti si giungerà a conclusioni affatto banali in materia di autorialità e creatività.

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