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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 46 min 42 sec fa

Coppia aperta quasi spalancata

Lun, 09/23/2019 - 12:06

Teatro Duse - Stagione 2019/2020

Pierfrancesco Pisani, Isabella Borettini/Infinito

Chiara Francini - Alessandro Federico
COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA

di Dario Fo, Franca Rame

regia Alessandro Tedeschi

Una classica commedia all’italiana che racconta la tragicomica storia di una coppia di coniugi, figli del sessantotto e del mutamento della coscienza civile del bel paese. L’evoluzione del matrimonio borghese è visto alla luce delle riforme legislative degli anni Settanta e le trasformazioni dei nuclei familiari e del loro andamento del punto di vista socioantropologico.

Scritto da Dario Fo e Franca Rame, “Coppia aperta…quasi spalancata” porta in scena la psicologia maschile e la relativa insofferenza al concetto di monogamia.

ore 21.00

Info biglietti

Biglietteria e prevendita

Il grande romanzo dei vangeli

Lun, 09/23/2019 - 11:57

Teatro Duse - Stagione 2019/2020

Corvino Produzioni

Corrado Augias
IL GRANDE ROMANZO DEI VANGELI

di Corrado Augias
messa in scena Angelo Generali

Se un viaggiatore venuto da molto lontano cominciasse a sfogliare le pagine dei Vangeli totalmente ignaro della loro origine e di ogni possibile implicazione teologica, che cosa leggerebbe?
In buona sostanza quattro versioni in parte ma non del tutto simili della tragica vicenda di un predicatore che, avendo sfidato il potere della Chiesa e dello Stato, viene processato e condannato a morte. Ma c’è un altro elemento che colpirebbe il nostro ipotetico lettore: la folla di personaggi in cui il protagonista s’imbatte, o da cui è accompagnato, nel corso della sua breve esistenza. Personaggi, racconto, avventure, cioè letteratura.
Dallo stupore per questa umanità, dalla meraviglia per queste straordinarie presenze umane, è partito Corrado Augias per il suo nuovo monologo teatrale.

ore 21.00

Info biglietti

Biglietteria e prevendita

Mediterrean Perspective di Claudio Nardi

Lun, 09/23/2019 - 11:43

Bologna Design Week

Dialogo con l’ Arch. Claudio Nardi che ha appena pubblicato un libro monografico della sua più che trentennale attività. Il libro non è ancora stato presentato. Ne parlerà insieme alla giornalista Sandra Salvato.

Conduce Elena Vai UniBO

A cura di Bologna Design Week.

Deerhunter + Orville Peck

Lun, 09/23/2019 - 10:51

Covo Club concerti 2019/20

Deerhunter + Orville Peck in concerto al TPO

DEERHUNTER
Why hasn’t everything already disappeared? Perché non è ancora tutto scomparso? Questa è la domanda che i Deerhunter scelgono come titolo del loro ottavo album, uscito su 4AD il 18 gennaio 2019 e prodotto insieme a Cate Le Bon, Ben H. Allen III e Ben Ette. È una lunga domanda sul presente e sulla graduale scomparsa di senso generale della cultura, ma anche della natura, della logica, ma anche dell’irrazionalità emotiva. In un’epoca storica in cui le soglie di attenzione sono ai minimi storici e gli algoritmi stanno per prendere il posto delle attività intellettuali prettamente umane come arte e musica, perchè se tutto è già svanito, non è ancora tutto scomparso?

ORVILLE PECK
[...]L’album di debutto di Orville, “Pony”, offre una variegata collezione di storie che cantano di crepacuore e di vendetta. Chitarre d’acciaio calde e tamburi echeggianti si muovono attraverso ballate da sogno e, talvolta, vicino a melodie frenetiche, rendendo omaggio alle sue radici musicali country.

Info biglietti e prevendite

Glen Hansard

Lun, 09/23/2019 - 10:36

Covo Club concerti 2019/20

Cantautore, chitarrista, attore, voce e chitarra dei The Frames (Official), vincitore del premio Oscar nel 2008 con ‘Falling Slowly’, miglior canzone originale tratta dal film ‘Once’, Glen Hansard torna in Italia per tre date autunnali dopo l’acclamazione del suo concerto estivo nello splendido Anfiteatro del Vittoriale.

Al Teatro Manzoni di Bologna presenterà il suo ultimo album, ‘This Wild Willing’, pubblicato il 12 aprile scorso su Anti Records/Self. Una raccolta di brani che fonde l’originalità del suono dei The Frames, band nella quale ha militato per oltre vent’anni, con le sonorità della sua carriera solista e con linguaggi inediti e audaci.

Info biglietti e prevendite

ANNULLATO | Jonathan Wilson Intimate Solo Performance

Lun, 09/23/2019 - 10:24

Covo Club concerti 2019/20

ANNULLATO

Dopo il 2018, che lo ha visto contemporaneamente impegnato in due tour, il polistrumentista Jonathan Wilson torna con un’edizione speciale del tour del suo ultimo disco “Rare Birds”.

AFTERSHOW
tba

Info RIMBORSI

Circolo della Musica di Bologna - XXXV Stagione concertistica | ottobre-novembre 2019

Lun, 09/23/2019 - 10:21

concerti al Goethe Zentrum / Alliance Française

Trentacinquesima stagione concertistica del Circolo della Musica di Bologna. Quattordici concerti in totale, dal 23 febbraio al 30 novembre 2019, di cui la metà recital pianistici e tutti gli altri in duo con pianoforte, disseminati nelle tre classiche sedi: il Goethe Zentrum / Alliance Française di Bologna, l'Oratorio di San Rocco e la Sala Andrea e Rossano Baldi di Rastignano. Direzione artistica Sandro Baldi.

CONCERTI DI  OTTOBRE-NOVEMBRE 2019
AL GOETHE ZENTRUM/ ALLIANCE FRANÇAISE

Sabato 12 ottobre 2019
LUCA RASCA, pianoforte
Premiato ai Concorsi: London Piano Competition, Busoni di Bolzano, Schubert di Dortmund, Chopin di Roma, Casagrande, Viotti

5° Concerto dell'Integrale di Chopin
5 Mazurche op. 7;   3 Notturni op. 9;  4 Mazurche op. 34;  4 Mazurche op. 68
3 Nouvelles Études;  12  Studi op. 10


Sabato 19 ottobre 2019
ANDREA PADOVA, pianoforte
Vincitore del Concorso Bach Internationaler Klavierwettbewerb

1° Concerto dell'Integrale delle Sonate di Mozart
Sonate K. 282, K. 331, K. 457;  Fantasia K. 475


Sabato 16 novembre 2019
MAYU KAWASHIMA, pianoforte
2° Premio al IX  Concorso Andrea Baldi  2019

Beethoven Sonata No. 15 op.28 "Pastorale"  Mendelssohn Variations sérieuses op. 54
Chopin Notturno op. 27 n. 2; Fantasia op. 49; Barcarola op. 60


Sabato 30 novembre 2019
DAISUKE YAGI, pianoforte
1° Premio Assoluto al IX  Concorso Andrea Baldi  2019

Mozart: Sonata in Do magg. K 330
Debussy: Estampes (Pagodes, La soirée dans Grenade, Jardins sous la pluie)
Chopin: Valzer op. 64 n. 2  Saint-Saëns: Étude Op.52 n.6  "En forme de valse"
Saint-Saëns/Liszt: Danza macabra S.555

Inizio concerti ore 21,15

Ingresso ai singoli concerti 10 euro (soci Endas)
Non soci: 2 euro in più la prima volta a cui si partecipa

Programma completo Circolo della Musica di Bologna 2019 - XXXV  stagione
Info: concerti@circolodellamusica.it

Tïsh

Lun, 09/23/2019 - 10:15

Covo Club concerti 2019/20

La giovanissima cantautrice e poli strumentista porterà LIVE il suo primo EP, che ne porta il nome e subito si presenta come manifesto: sette brani che raccontano TÏSH, una black voice che nuota entro atmosfere pop-soul per una gemma inedita all’interno del panorama italiano.

Info biglietti e prevendite

Priestess

Lun, 09/23/2019 - 09:54

Covo Club concerti 2019/20

Classe 1996, PRIESTESS (Alessandra Prete) ha iniziato ad esibirsi dal vivo proponendo cover di artisti jazz, rock e blues.
"Brigitte", "Eva" e "Fata Morgana" sono i suoi nuovissimi singoli. Il 17 ottobre l'artista hip-hop in concerto al Covo

AFTERSHOW
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Info biglietti e prevendite

Lui e l'orso

Lun, 09/23/2019 - 09:46

presentazione del libro

in occasione della Giornata Internazionale del Coming Out 

in anteprima nazionale Renape presenta

LUI E L'ORSO di Salvatore Callerami e Fassio Antonio, edizioni Ren Books

conduce Lorenza Cherry de Luca


 

Morandi-esque

Lun, 09/23/2019 - 09:03

mostra | opening 24 settembre 2019 h 18

Morandi-esque presenta, attraverso la lente delle fondamentali nature morte di Giorgio Morandi, alcune interpretazioni architettoniche che passano dal piano bidimensionale a quello tridimensionale.

Il lavoro si muove dalla prospettiva pittorica a quella architettonica definite dall’architetto statunitense Peter Eisenman come “una semplice membrana, una linea tra figura e piano verso un profilo architettonico che è un contenitore costruito tridimensionalmente.” Il punto di partenza architettonico di Morandi trasforma i suoi soggetti in archetipi geometrici astratti, svelando forme, profili e gruppi di oggetti che si toccano, si nascondono o affiorano. Tale lettura non intende definire Morandi un pittore astratto, ma sottolinea invece usando le le sue stesse parole che “non c’è nulla di più surreale e nulla di più astratto del reale”.

Questa ovvia correlazione tra rappresentazione e oggetto della rappresentazione è inerente alla pratica dell’architettura – tra il disegno e il modello, tra il disegno e la costruzione. Il procedimento è un tentativo di conferire agli oggetti una certa misura di autonomia, assicurandosi però il rispetto della fonte.

Le riproduzioni hanno richiesto quindi rigorosi ricalchi delle silhouette attraverso l’uso di archi. Questi sono stati poi proiettati e costruiti in base ai loro stessi angoli prospettici per evitare distorsioni allo schema morandiano. Il divario ottenuto tra quello che può essere costruito come speculazione dell’immaginazione del pittore rispetto alla realtà fisica è ben espresso dallo storico dell’architettura Robin Evans quando sostiene che il disegno non “domina, ma si interfaccia sempre con quello che rappresenta”. Gli oggetti morandiani rappresentati in molteplici forme e da molteplici punti di vista permettono così al pubblico di vedere - letteralmente - oltre la superficie.

Mostra realizzata da House of ZKA nell’ambito di Bologna Design Week.
Designer e curatore: Zaid Kashef Alghata
Assistente alla mostra: Tucker van Leuwen-Hall
Digital production: Mohammed Adel, Yazeed Al-Amasi, Hissa Al-Hamer, Abdulaziz Al-Jasim, Yasmeen Al-Rumaidh, Hanan Al-Shehri, Batool Ebrahim, Alaa Janahi, Fatima Khamis
Produzione: LA-3D, Los Angeles, CA
Coordinatore Robot Lab: Curime Batliner

Un ringraziamento speciale a: Cynthia Davidson, direttore esecutivo di Anyone Corporation, Saleh Buaneq, Centro di formazione Bara’a, University of California, Bologna

Questo progetto è reso possibile con il generoso supporto di Tamkeen, Bahrain.

Orari di apertura

dal 25 al 28 settembre: h 17-21
29 settembre: h 11-13 e 17-21
dal 4 ottobre al 1 dicembre:
su appuntamento nelle giornate di venerdì e sabato (h 14-16) e domenica (h 11-13)

Un dinosauro americano a Bologna

Sab, 09/21/2019 - 17:51

La strana storia del Diplodoco del Capellini 1909 - 2019

I Musei dell’Alma Mater continuano a riservare sorprese.

L’occasione, in questo caso, è offerta dal bicentenario della presenza diplomatica degli Stati Uniti d’America a Firenze. L’Università di Bologna, ad unificazione appena avvenuta, si distingue per la precocità dell’interesse riservato alla Repubblica nordamericana.

È Giovanni Capellini, giovane e brillante geologo, a comprendere che i grandi giacimenti paleontologici al di là dell’Atlantico rappresentano una straordinaria opportunità di ricerca e, nello stesso tempo, una risorsa da valorizzare: gli americani, con indiscutibile capacità, lo fanno dagli inizi dell’Ottocento.

Questa è l’origine del viaggio di Capellini negli USA, nel 1863, e dell’avvio di rapporti così solidi da sfociare, nel 1909, nel grande dono del modello di Diplodocus, ad opera di Andrew Carnegie.

ORARI DI APERTURA:
da martedì a venerdì: 9.00 - 13.00
sabato, domenica e festivi: 10.00 - 18.00
chiusure: 24 e 25 dicembre, 1 gennaio

BIGLIETTI
Intero 3€
Ridotto 1€: scolaresche in visita autonoma (tariffa per persona)
Gratuito: bambini 0-6 anni; scolaresche che abbiano richiesto il servizio di visita guidata/percorso didattico (N.B. il costo del servizio resta invariato a 2€ a partecipante)

Iniziativa realizzata con il patrocinio del U.S. Consulate General Florence

...Ma quasi senza tempo

Sab, 09/21/2019 - 17:43

IN.NOVA FERT Ensemble

Autori italiani moderni e contemporanei

Ci sono alcuni strumenti che nella cosiddetta “musica contemporanea” sono diventati protagonisti indiscussi, vedendo enormemente incrementato il repertorio solistico a loro dedicato per via delle grandi potenzialità timbriche di ciascuno. I solisti di In.Nova Fert Ensemble propongono un percorso acustico attraverso queste differenti voci, eseguendo autori italiani attivi dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Ad aprire le danze il flauto multiforme e talvolta meccanico di Giorgio Colombo Taccani, molto distante dalle cinque sospese ed eteree miniature che Gilberto Bosco ha dedicato allo stesso strumento. La voce della fisarmonica prenderà spazio con i due brani di Franco Donatoni, mettendo in luce tutto il proprio spettro di intensità: partirà infatti, nel primo brano, da qualche rumore appena sopra la soglia dell’udibile, fino ad arrivare alle violente arcate, da togliere il respiro, del secondo brano. Il suono intimo della chitarra si effonderà invece con la ciaccona di Claudio Ambrosini – che gioca con l’ascoltatore conducendolo su quel sottile filo fra passato e contemporaneità, alludendo sì alla tradizione, ma trasfigurandola continuamente – e duetterà con il pianoforte nelle ampie ondate sonore di Chiara Benati, che mostrano una poetica attenta tanto al timbro quanto al linguaggio stesso. Infine, ultimo ma non ultimo, non poteva mancare il pianoforte solo per cui In.Nova Fert ha scelto rispettivamente il brano più “antico” e quello più recente dell’intero programma. Da un lato il misticismo di Giacinto Scelsi, in cui i giochi di risonanza del pedale acquistano importanza al pari – se non più – delle note stesse, dall’altro l’omaggio che il collettivo stesso ha fatto appositamente per l’occasione a questo strumento, disseminato qua e là lungo il concerto.

PROGRAMMA:

Giorgio Colombo Taccani
Restless White per flauto solo (2012)

Gilberto Bosco
…C’est la clarté vibrante per flauto e pianoforte (1978)

Collettivo In.Nova Fert
Polittico parte I per pianoforte (2019)

Franco Donatoni
Feria IV   per fisarmonica (1997)

Claudio Ambrosini
Ciaccona in labirinto per chitarra (1995)

Collettivo In.Nova Fert
Polittico parte II  per pianoforte (2019)

Chiara Benati
…di lievi rintocchi  per chitarra e pianoforte (1988)

Giacinto Scelsi
Quattro illustrazioni per le metamorfosi di Vishnu per pianoforte (1953)

Ludus Gravis

Sab, 09/21/2019 - 17:41

Conversazione per nove contrabbassi

Nuove sonorità per l’ensemble di soli contrabbassi fondato nel 2010 e diretto dal solista e compositore Daniele Roccato. La particolare formazione dell’ensemble si è fin da subito imposta come un’autentica novità nel panorama contemporaneo, attirando l’attenzione di autori che hanno segnato la storia della musica, come Hans Werner Henze, Sofia Gubaidulina, Terry Riley, Gavin Bryars, Stefano Scodanibbio, e ricevendo inviti da molti dei più prestigiosi festival europei. Proprio l’incontro fra Roccato e Scodanibbio, prematuramente scomparso nel 2012 e fra i più innovativi e influenti contrabbassisti del nostro tempo, ha dato vita all’ensemble, che nel suo programma per Bologna Modern coniuga innovazione e senso ludico, appunto, fra le suggestioni “spaziali” di Nicola Sani e il sole danzante del Mirage di Sofia Gubaidulina, e con una prima esecuzione assoluta di Tonino Battista.

Musiche di Roccato, Perocco, Cifariello Ciardi, Sani, Bryars, Gubaidulina

A cura di Musica Insieme

Focus Kagel - Call for Young Performers

Sab, 09/21/2019 - 17:38

Integrale pianistica e opere cameristiche di Mauricio Kagel

Fantasia, umorismo e originalità. Tre parole che ben si adattano alla personalità di Mauricio Kagel, compositore argentino scomparso nel 2008 al quale Musica Insieme dedica un ritratto nell’ambito della IV edizione di Bologna Modern – Festival per le musiche contemporanee. Al centro l’integrale pianistica, con “assaggi” di musica da camera di questo geniale artista, che studiò musica con Ginastera e con Scaramuzza e letteratura con Borges, e che si autodefiniva con queste parole: «…in tutta la vita, quando ho finito una partitura, in essa ho trasfuso tutto il mio impegno, tutta la mia anima e tutto il mio amore per la musica. Alla fine ho sempre potuto dire “questo lo volevo e doveva essere fatto così”. Poi il tempo dirà». Sul palco quattordici talenti selezionati dal Call for Young Performers, a riconfermare il sostegno di Musica Insieme a questo importante progetto europeo.

Michelangelo Lazzarechi flauto
Marco Gialluca, Nicolò Vara violino
Angelo Mazzacane, Stefano Beltrami violoncello
Simone Rugani, Annalisa Orlando, Riccardo Bisatti, Gianluca Faragli, Linn Heng Pai, Emanuele Stracchi, Daniele Fasani, Roberta Pandolfi, Alexandra Stradella, pianoforte

A cura di Musica Insieme

Continuous music

Sab, 09/21/2019 - 17:26

Lubomyr Melnyk, pianoforte

Alla vigilia dell’uscita del suo ultimo album, Musica Insieme porta per la prima volta a Bologna Lubomyr Melnyk, interprete e compositore di origini ucraine, noto anche come “il profeta del piano” per la sua devozione allo strumento. Attivo sin dagli anni Settanta, autore in particolare di produzioni legate alla danza sulle geniali coreografie di Carolyn Carlson, Melnyk è l’inventore della continuous music, ovvero “un flusso ininterrotto di note che scorrono velocissime, un magico fluire connesso alla natura, un fiume in piena di estatica energia”. Autore di una trentina di album, Melnyk celebra il settantesimo compleanno con il suo tour europeo, sulle note della sua ultima fatica discografica, Fallen Trees: anche a Bologna il pubblico potrà così ascoltare la sua inedita tecnica, capace di generare risonanze e suoni armonici di grande suggestione. Una tecnica che egli stesso ha spesso paragonato alle arti marziali, dove concentrazione ed energia si traducono in musiche fortemente evocative e coinvolgenti.

Biglietti

intero: 15 €
ridotto: 10 € (riservato agli abbonati Card Musei Metropolitani Bologna)

Marco Angius

Sab, 09/21/2019 - 17:24

Alfonso Alberti, pianoforte

Programma:

ALFREDO CASELLA (1883-1947)
La giara, suite sinfonica per orchestra (durata 18′)

FEDERICO GARDELLA (1979)
Kyklos per orchestra da camera (2011) (durata 12′)

ILDEBRANDO PIZZETTI (1880-1968)
Canti per la stagione alta per pianoforte e orchestra (1930) (durata 34′)

Asher Fisch

Sab, 09/21/2019 - 16:57

Ars Trio di Roma

Asher Fisch direttore
Germano Maccioni voce recitante 
ARS TRIO DI ROMA
Laura Pietrocini pianoforte
Marco Fiorentini violino
Valeriano Taddeo violoncello

Orchestra del Teatro Comunale di Bologna 
Giorgio Federico Ghedini
Concerto dell’Albatro per violino, violoncello, pianoforte, voce recitante e orchestra

Alessandro Solbiati
Sinopia per orchestra

Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 7 op. 92 in la maggiore

S'intitola Sinopia per orchestra la nuova commissione del Teatro Comunale di Bologna al compositore Alessandro Solbiati che è al centro del prossimo appuntamento della Stagione Sinfonica 2019 all'Auditorium Manzoni alle ore 20.30 e in diretta su Radio3 Rai, inserito anche nel cartellone della quarta edizione del festival Bologna Modern.

A interpretare il brano, in prima esecuzione assoluta, è chiamato il direttore d’orchestra israeliano Asher Fisch, Direttore principale della West Australian Symphony Orchestra di Perth e ospite regolare di compagini prestigiose come la London Symphony Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra e i Berliner Philharmoniker e di teatri quali la Wiener Staatsoper e la BayerischeStaatsoper, già protagonista della stagione in corso ad aprile con la Seconda Sinfonia di Mahler e il prossimo novembre con il Fidelio di Beethoven.

«Sebbene il termine sinopia (il disegno preparatorio in terra rossa di un affresco) derivi dalla città di Sinope da cui veniva tale terra rossa – spiega il compositore Alessandro Solbiati – mi è sempre piaciuto pensare che esso contenga anche un riferimento alla parola greca synopsis (visione di insieme), perché questo è il doppio fascino delle sinopie, quello di essere da una parte un rapido schizzo che spesso rivela la personalità del pittore più del compiuto esito finale, e dall’altra una visione totale e sintetica del futuro affresco. SINOPIA, il mio brano, riunisce infatti i due aspetti: in una dozzina di minuti delinea e racchiude con la chiarezza e i tratti di ogni sintesi le fasi dell’arco narrativo di un mio progetto teatrale di cui non voglio qui svelare l’oggetto: esse sono il drammatico e quasi violento attacco, il suo precipitare nel vuoto e nella desolazione, il faticoso ripartire per una meta lontana in cui, al terzo tentativo, si ritrova un filo di luce».

Durante la serata Fisch guiderà l'Orchestra del Comunale attraverso tre secoli di musica: oltre al brano di Solbiati del 2019, sono infatti in programma la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven composta nel 1812, della quale Wagner ammirava l’afflato dionisiaco tanto da scrivere: «Questa sinfonia è l'apoteosi della danza. È la dama nella sua massima essenza, l'azione del corpo tradotta in suoni per così dire ideali», e il Concerto dell’Albatro per violino, violoncello, pianoforte, voce recitante e orchestra scritto da Giorgio Federico Ghedini nel 1945 su ispirazione del Moby Dick di Herman Melville. Questa pagina è interpretata dall'Ars Trio di Roma - formato da Laura Pietrocini al pianoforte, Marco Fiorentini al violino e Valeriano Taddeo al violoncello - che fin dal suo esordio nel 2001 affronta un repertorio variegato che spazia dal classico al moderno fino alla musica contemporanea. Insieme al trio la voce recitante dell'attore e regista bolognese Germano Maccioni.

Il concerto è inserito nella quarta edizione di Bologna Modern – Festival per le musiche contemporanee, realizzato dal Teatro Comunale di Bologna con la Fondazione Musica Insieme, grazie al sostegno di Pelliconi, e in collaborazione con MAMbo e FontanaMIXensemble.

I biglietti – da 37 a 10 euro – sono in vendita sul sito www.tcbo.it e presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. Il giorno del concerto presso la biglietteria dell'Auditorium Manzoni a partire da un'ora prima dell'inizio dell'evento.

L'appuntamento, inizialmente previsto al Teatro Comunale, si terrà all'Auditorium Manzoni. A tutti coloro che avessero già acquistato il biglietto per la precedente sede verranno assegnati posti a sedere nella nuova il più possibile analoghi, rivolgendosi al personale di sala e mostrando il titolo d'ingresso.

Moon Junk

Sab, 09/21/2019 - 16:52

Ensemble Istantanea

Ciò che affascina del periodo pre-dodecafonico del grande guru viennese è il rapporto vitale e conflittuale con l’idea della forma. Nella scrittura vive una tensione che fa della ricerca costante il centro gravitazionale di tutta l’ideazione musicale.
Questo terreno splendidamente inquieto apre una voragine a più di un secolo di distanza, costituisce un “omphalos”, un punto di vista seminale sulla contemporaneità. In questa zona temporaneamente autonoma “Istantanea Ensemble” sviluppa un percorso che intreccia al testo originale trame improvvisate di natura acustica ed elettronica in intima danza con le (non) forme scolpite dal maestro e piccoli sketch di nuova creazione a firma dei compositori che collaborano con l’ensemble.

Tommaso Ussardi Direttore
Gaia Mattiuzzi Voce
Denis Zardi Pianoforte
Filippo Mazzoli Flauto
Daniele D’Alessandro Clarinetto, Clarinetto basso
Pietro Fabris Violino, Viola
Giuseppe Franchellucci Violoncello
Dimitri Sillato Live Electronics
Alfonso Santimone Live Electronics
Piero Bittolo Bon Live Electronics

TRÄ(U)ME 2019

Sab, 09/21/2019 - 16:48

MINUS - Collettivo d'improvvisazione

Il termine “Traum” è sia sogno che strappo, è proiezione e crollo. Crea una pietra di inciampo nell’esistenza di ognuno, che fa cadere e ferisce, che nella ferita ci rende noi stessi. Ma “Traum” può essere anche appiglio per guardare oltre il reale, e oltre quel noi.
Trä(u)me indaga questo concetto ampio e potentissimo, tramite un percorso narrativo polifonico e multiforme: poesia, musica elettronica, video.

Testi di Andrea Donaera, Gaia Giovagnioli – Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna

Musiche dal vivo di MINUS – Collettivo d’improvvisazione

Marco Giampieretti, Simone Faraci, Giovanni Magaglio, Matteo Pastorello, Federico Pipia, Niccolò Salvi sintetizzatori e live electronics

Videoart Elide Blind

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