Ce la vedo proprio, la sig.ra Rosanna, imprecare in dialetto mentre nella sua fedele radiolina portatile ascolta Michael Bolton. Un uomo con i coglioni e i contro coglioni. Come più volte ha tenuto a precisare. A volte ci si chiede che facce abbiano i fan di Michael Bolton. La risposta è in quell’espressione di sfida che assume il suo viso, come a dire Cazzo guardi? A me mi chiama il filosofo. Dice: Ehi, è arrivato il filosofo. Quello che veramente vuole lasciare intendere è che nutre fondati dubbi circa le mie inclinazioni sessuali. A te ti piacciono le cose strane. Dice. E’ arrivato il filosofo! Che a seconda della volte può anche significare: Beato te! Io alla tua età avevo già tre figli, un marito che si sbronzava tutte le sere e poi tentava di prendermi chiamandomi con il nome del suo pastore tedesco. Questo vuole dire la sig.ra Rosanna quando mi chiama il filosofo.
Tratto da Hotel Lounge di Massimiliano Colletti
/// Massimiliano Colletti
Bologna
hotellunge@yahoo.com
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segnalato
Nasco ad Ancona nel 1978, ma trascorro la prima parte della mia vita a Falconara Marittima, città dormitorio del capoluogo marchigiano. Arrivato a Bologna capisco che la musica può essere diversa: mi guardo intorno, tengo gli occhi aperti. Entro nella redazione di Bollettino ‘900, storica rivista di letteratura. Inizio a curare un blog, il blog inizia a curare me. Insieme commentiamo la realtà di tutti i giorni, andiamo al cinema, ascoltiamo tonnellate di musica. Mentre continuo a studiare letteratura faccio diversi lavori, ultimo dei quali quello di portiere notturno da cui nasce l’idea per i racconti Hotel Lounge. Al Lounge Hotel mondi diversi entrano in contatto tra di loro, provano a parlarsi, tentano di comprendersi innestando quei corto circuiti da cui partono le storie. A me non resta che ascoltare, origliare dalle porte, non lasciarmi sorprendere.
