"NipPop 2017. La belva nell'ombra: variazioni pop del mostruoso". Dal 26 al 28 maggio al Baraccano

Da venerdì 26 a domenica 28 maggio la sede del Quartiere Santo Stefano e il Piccolo Teatro del Baraccano diventeranno il palcoscenico che ospiterà la 7a edizione di NipPop 2017.
"La belva nell'ombra: variazioni pop del mostruoso" è quest'anno il titolo della tre giorni di workshop, incontri ed eventi gratuiti dedicati all’estetica del grottesco e del mostruoso nella cultura giapponese. Tra gli ospiti Hiroaki Inoue, cofondatore dello Studio Gainax e il fumettista Giuseppe Palumbo.
Dall’arte pop degli arhat di Murakami Takashi al rapporto tra Lovecraft e Sol Levante, dal ritorno di Godzilla al fenomeno Pokémon, passando per i film J-horror che più hanno segnato l’immaginario collettivo degli ultimi decenni e bestseller manga contemporanei, quali Tokyo Ghoul e Terra Formars. Sono questi i principali “ingredienti” di NipPop 2017, il festival culturale che quest'anno ripercorrerà l’evoluzione dell’estetica del grottesco e dell’orrido a partire dal periodo Taishō (1912-26) per poi soffermarsi sulle sue manifestazioni nelle più recenti tendenze pop. Tutti gli eventi in programma sono gratuiti.

La tre giorni di eventi sarà anticipata nella serata del 25 maggio dalla presentazione de “Il barbiere a fumetti", storia del Barbiere di Siviglia di Rossini attraverso immagini, animazioni e suoni con la partecipazione della mangaka Tsukishiro Yūko e un récital del soprano Yasuko Arimitsu (presso il Piccolo Teatro del Baraccano).

Tra gli eventi clou del Festival, nella mattina di venerdì 26 l’incontro con Inoue Hiroaki dal titolo “Dalla Tezuka Production allo Studio Gainax: 30 anni di storia dell’industria dell’animazione giapponese”. Nella serata invece il Piccolo Teatro del Baraccano ospiterà due eventi speciali: Urban Yokai, un progetto di Riccardo Draw Raviola con vernissage della mostra e showcase dell’artista (l’opera sarà messa all’asta per beneficenza) e la Horror Night con la proiezione di due film “classici” - Ring di Nakata Hideo (1998) e The Spiral di Iida Jōji (1998) - che hanno segnato l’immaginario collettivo e ispirato remake e filoni cinematografici.

Il programma culturale include una serie di tavole rotonde che andranno da Godzilla ai 500 Arhat di Murakami Takashi. E ancora, workshop tematici dedicati al disegno, alla traduzione del manga e al doppiaggio, in cui i professionisti coinvolti incontreranno il pubblico e illustreranno segreti e particolarità del proprio lavoro, con esempi pratici ed esercitazioni.