Fondi per lo sviluppo e la coesione, assegnati 110 milioni all'area metropolitana di Bologna

Via libera al finanziamento di 110 milioni di euro per lo sviluppo dell'area metropolitana di Bologna. E' il frutto dell'accordo di programma firmato questo pomeriggio dal presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, dal Sindaco della Città metropolitana e del Comune di Bologna Virginio Merola e dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

Per quanto riguarda il Comune di Bologna l'accordo permette di finanziare la progettazione della linea FICO-Stazione centrale-Ospedale Maggiore del sistema tramviario bolognese (4 milioni di euro), l'ampliamento dell’offerta pubblica di Edilizia Residenziale Sociale (28 milioni di euro a cui si aggiungono ai 16 milioni di risorse locali per un finanziamento totale di 44 milioni di euro), interventi di ammodernamento e riqualificazione su impianti sportivi (2 milioni di euro a cui si aggiungono 3 milioni di euro finanziati da risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione assegnati alla Regione Emilia-Romagna) e riqualificazione dell’area Teatro Comunale (3 milioni di euro).

A questi si aggiungono altri 25 milioni di euro, sempre da risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione assegnati alla Regione Emilia-Romagna, per altri interventi, tra cui l'interramento della ex linea Veneta.

“Dal rilancio dell'Appennino alla riqualificazione di scuole e impianti sportivi, dall'edilizia residenziale pubblica al completamento di opere strategiche per la mobilità, le azioni finanziate con questi 110 milioni di euro sono fondamentali per Bologna e l'area metropolitana e per i cittadini che vedranno così migliorata la qualità della vita in diversi ambiti - afferma il Sindaco Virginio Merola - Questi, insieme ai 58 milioni del bando periferie e a quelli per gli importanti progetti sulla mobilità già finanziati, rappresentano una quantità di risorse enorme, che non si vedeva arrivare da molti anni sul nostro territorio, un ulteriore segno della considerazione che il Governo ha per una delle realtà trainanti del Paese”.