Gli incentivi alle imprese per assunzioni e stabilizzazioni

Stretta di mano
Non è facile orientarsi tra i tanti provvedimenti adottati negli ultimi anni per favorire l'occupazione dei soggetti più deboli o vittime della crisi. Si tratta soprattutto di contributi economici e sgravi contributivi concessi ai datori di lavoro per la stipula di determinate tipologie contrattuali o per l'assunzione di specifiche categorie di lavoratori (giovani, donne, disoccupati, soggetti svantaggiati, ecc.).
Riportiamo di seguito una lista degli incentivi attualmente in vigore: va sempre tenuto presente che alcune agevolazioni hanno una scadenza oppure vengono concessi a chi arriva prima e fino all'esaurimento delle risorse stanziate, quindi i potenziali beneficiari (datori di lavoro) sono sempre consigliati di presentare le domande il più presto possibile.

Ricorda!
Ai lavoratori interessati conviene mettere sempre in evidenza, nelle proprie candidature e nel curriculum, l'appartenenza a categorie che danno luogo a vantaggi per il datore di lavoro.

A seguire una sintesi dei principali incentivi attualmente previsti, aggiornata alla finanziaria 2019. Per una rassegna completa, rimandiamo al Repertorio Nazionale Incentivi di Anpal

INCENTIVI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO DI GIOVANI

Bonus giovani

La misura partita il 1° gennaio 2018 e successivamente estesa anche al 2019 e 2020 si concretizza in uno sgravio contributivo INPS pari al 50% dei contributi dovuti, fino a 3250 euro l’anno per 3 anni in caso di assunzioni a tempo indeterminato e di stabilizzazioni di contratti di lavoro a tempo determinato di giovani fino a 35 anni (dal 2020 il limite d'età scende a 29 anni). Sono escluse dallo sgravio le assunzioni di lavoratori domestici e di giovani che abbiano avuto in precedenza contratti di lavoro a tempo indeterminato.

Lo sgravio contributivo per il primo anno sale al 100% le seguenti categorie:

- studenti che hanno svolto presso il medesimo datore attività di alternanza scuola-lavoro;
- studenti che hanno svolto, presso lo stesso datore di lavoro, periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.
- giovani assunti da imprese del Mezzogiorno
Dal secondo anno anche per queste categorie lo sgravio sarà del 50%

Assunzione di giovani in Garanzia Giovani
Per quanto riguarda l'assunzione di giovani tra i 15 e i 29 anni iscritti al programma Garanzia Giovani è previsto un incentivo pari al 100% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all'Inail, per un periodo di 12 mesi a partire dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8060 euro annui per lavoratore assunto, riparametrato a applicato su base mensile

Bonus Giovani Eccellenze
La misura, introdotta dalla finanziaria 2019, è riconosciuta in favore dei datori di lavoro privati che assumono con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato nel corso del 2019 giovani laureati d'eccellenza oppure soggetti in possesso di dottorato di ricerca. Lo sgravio dà diritto all'esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL) per un periodo massimo di 12 mesi decorrenti dalla data di assunzione e, in ogni caso, entro il limite massimo di 8.000 euro per ogni assunzione effettuata.
La platea dei lavoratori interessati comprende le seguenti categorie:
- cittadini in possesso della laurea magistrale, ottenuta tra il 1° gennaio 2018 e il 30 giugno 2019 con la votazione di 110 e lode e con una media ponderata di almeno 108/110, entro la durata legale del corso di studi e prima del compimento dei 30 anni di età, in università statali o non statali legalmente riconosciute;
- cittadini in possesso di un dottorato di ricerca, ottenuto tra il 1° gennaio 2018 e il 30 giugno 2019 e prima del compimento dei 35 anni di età, in università statali o non statali legalmente riconosciute.
Il bonus si applica anche in caso di trasformazione del contratto da tempo determinato a indeterminato.

Incentivi per l'assunzione di apprendisti

Qualsiasi forma di contratto di apprendistato gode di agevolazioni contributive  che vengono mantenute, in caso di trasformazione in contratto a tempo indeterminato al termine del periodo di apprendistato, per un anno.

Per il 2019 e gli anni successivi, la Legge di Bilancio ha confermato un particolare regime agevolativo per l'apprendistato cosiddetto duale. L'incentivo consiste in un esonero triennale dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL, nel limite massimo di euro 3.000 su base annua. L'esonero spetta, nello specifico, per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato  di giovani che hanno svolto, presso il medesimo datore di lavoro, attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione. Il titolo di studio deve esser stato acquisito da non più di sei mesi.

INCENTIVI ALL'ASSUNZIONE DI CATEGORIE PROTETTE

Per i lavoratori con disabilità e altre categorie protette (vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, vittime della tratta,...) la Legge 68/99 prevede delle modalità specifiche per facilitare l'accesso al lavoro.
Tutte le informazioni utili sono disponibili nella pagina dedicata del nostro sito.

INCENTIVI AL REIMPIEGO (PER L'ASSUNZIONE DI DISOCCUPATI E CATEGORIE SPECIFICHE)

Gli incentivi al reimpiego sono volti a favorire il reinserimento nel mercato del lavoro di alcuni lavoratori fuorisciti dai processi produttivi, attraverso agevolazioni contributive o economiche ai datori di lavoro che li assumono.

Gli incentivi attualmente in vigore riguardano in particolare le seguenti categorie:
- lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS);
- Iscritti nelle liste di mobilità - contratto di apprendistato;
- lavoratori destinatori di Naspi;
- lavoratori con più di 50 anni disoccupati da oltre 12 mesi;
- donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi;
- donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti in regioni ammissibili a finanziamenti UE oppure impiegate nelle   professioni e nei settori individuati da apposito decreto.
Tutte le informazioni sulle tipologie di incentivi previsti per l'assunzione di queste categorie sono disponibili in un'utile scheda sul sito della Città Metropolitana di Bologna>>

Ultimo aggiornamento: mercoledì 28 agosto 2019