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Mercato del lavoro 2016: sale l'occupazione a Bologna

Con la quota di 464.800 occupati e un tasso di occupazione al 71,8% nel 2016, la città metropolitana di Bologna si aggiudica il primato fra le principali province italiane in termini di occupazione.
A fornire questo spaccato del mercato del lavoro è uno studio elaborato dall'Ufficio Statistica del Comune di Bologna sui dati ISTAT relativi all'indagine continua sulle forze di lavoro riferiti alla media 2016.
A trascinare in su il dato è soprattutto l’occupazione femminile, con un +3% rispetto al 2015, staccando l’incremento maschile, che si ferma ad un +2,3%.

La prima parte dello studio si concentra sul tasso di attività, ovvero il rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro nella fascia di età 15-64 anni e la popolazione residente totale della stessa fascia di età. Nella città metropolitana di Bologna il dato tocca nel 2016 quota 76,1%, staccando il valore regionale, fermo a 73,6%, e segnando un divario di oltre 11 punti rispetto al nazionale (64,9%).
Distribuendo i dati per fasce d’età, risalta l’incremento nei giovanissimi (14-25 anni), con una crescita percentuale di 6,3 punti. Tendenzialmente si registra una variazione positiva per tutte le classi d'età, con due eccezioni negative: le donne di età compresa tra i 25 e i 34 anni (-4,4%) e gli uomini nella classe tra 45 e 54 anni (-0,4%).

Guardando i dati per settori economici, lo studio evidenzia come, su ogni 100 occupati dell’area metropolitana, il 26,6% lavori nel campo industriale, con un valore stabile rispetto al 2015. A fare la voce grossa è il settore dei servizi, che impegna il 71,1% degli occupati. Fanalino di coda resta il settore agricolo, nonostante un incremento nel 2016, che lo ha portato a quota 10.800 occupati.

Passando al tasso di disoccupazione, a fronte del valore nazionale e regionale, fermi rispettivamente all'11,7% e al 6.9%, la città metropolitana passa dal 7,2% del 2015 al 5,4%. A fare meglio ancora è la città di Bologna, con un valore al 4,9%. Disaggregato per età, questo dato registra un miglioramento soprattutto per i giovani. Tuttavia, salendo con l’età e superando quota 35 anni, il calo di disoccupazione di annulla quasi totalmente.

>> Scarica la ricerca “Il mercato del lavoro nell'area metropolitana bolognese 2016”

 

Ultimo aggiornamento: venerdì 07 aprile 2017