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Lavorare all'estero: una scheda per orientarsi

Secondo i dati Istat, Censis e Aire nell'ultimo decennio gli italiani che vivono all'estero (temporaneamente o in pianta stabile) sono passati dai 3,1 milioni del 2006 ai 4,8 milioni del 2016.
Un incremento imputabile non solamente alle difficoltà, per molti giovani, nel trovare lavoro nel nostro Paese, ma anche certamente a una società che si è fatta sempre più globale e a un mercato del lavoro che punta sempre più all'internazionalizzazione delle competenze.
Ed è proprio per questo che molti giovani decidono di intraprendere un'esperienza lavorativa all'estero. Come sottolinea un interessante articolo sul sito di AIESEC (associazione studentesca che sostiene i giovani nella ricerca di esperienze di volontariato e stage professionali) vivere un'esperienza lavorativa o di tirocinio all'estero aiuta certamente a sviluppare una serie di competenze molto importanti per arricchire il curriculum e favorire il proprio inserimento nel mercato del lavoro.
Accanto al tema della conoscenza delle lingue (oggi più che mai fondamentale), vivere un'esperienza all'estero aiuta infatti anche a sviluppare una visione globale del mercato del lavoro, a imparare a lavorare in team multiculturali, ma anche a promuovere l'autonomia e la capacità di adattarsi a nuove situazioni.

Muovere i primi passi all'estero, tuttavia, può non essere semplice, così come orientarsi tra le tante diverse opportunità esistenti.
Proprio per questo lo Sportello Lavoro del Comune di Bologna ha prodotto una scheda informativa con tutti i siti utili e le diverse opportunità tra cui scegliere: dai tirocini nelle Istituzioni europee, alle esperienze lavorative e di stage nel settore privato, al volontariato e servizio civile all'estero, alle esperienze nell'ambito della cooperazione iternazionale.

>> Scarica la scheda

Ulteriori risorse informative sono disponibili nella sezione "lavorare all'estero" del nostro sito

 

Ultimo aggiornamento: venerdì 24 marzo 2017