Immagini

Zoom-in

Garanzia Giovani: dalla Commissione europea parere positivo per l'Italia

La Commissione europea promuove Garanzia Giovani a tre anni dal lancio. Dopo tre anni in tutta Europa, risultano infatti 1,4 milioni di giovani disoccupati in meno ed i NEET (giovani senza lavoro e non impegnati in corsi di istruzione o formazione) sono diminuiti di 700 mila unità.
Dati che hanno motivato la proposta al Consiglio Europeo di rifinanziare il programma per un ammontare complessivo di 2 miliardi nel triennio 2017-2020.

Positivo anche il dato italiano. Nel nostro paese l'attuazione del programma è infatti significativamente migliorata a partire dal lancio avvenuto a maggio 2014.
In particolare, il documento della Commissione esprime favorevolmente le novità introdotte quali: il portale nazionale dedicato (www.garanziagiovani.gov.it), il sistema di monitoraggio settimanale, l'avvio del progetto "Crescere in Digitale" per rafforzare le competenze digitali e il "Fondo SELFIEmployment" per favorire le iniziative imprenditoriali tra i giovani.
Anche i recenti dati interni (ISTAT) sulle forze di lavoro del primo semestre 2016 mostrano un'accentuata riduzione del numero dei NEET. I dati di monitoraggio registrano oltre 300 mila azioni di politica attiva nei confronti dei giovani e sono circa 62 mila i giovani assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato o in apprendistato professionalizzante.

Maggiori approfondimenti nel comunicato stampa del Ministero

 

Ultimo aggiornamento: lunedì 17 ottobre 2016