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Povertà. Partito il 2 settembre il Sostegno per l'inclusione attiva

"Il Governo mette in campo un Piano nazionale di lotta alla povertà costruendo un'infrastruttura permanente", con queste parole il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha annunciato la partenza del Sia, il Sostegno per l'Inclusione Attiva.
La nuova misura è operativa su tutto il territorio nazionale a partire dal 2 settembre 2016.

Per il 2016 le risorse complessive a disposizione sono pari a 750 milioni di euro. Priorità verrà data alle famiglie con figli minori o disabili in condizione di povertà assoluta. I beneficiari infatti sono le famiglie con Isee corrente, in corso di validità, inferiore o uguale a 3.000 euro e con una di queste condizioni: presenza di un componente di età minore di anni 18; presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore; presenza di una donna in stato di gravidanza accertato. Rispetto ai nuclei che presentano questi requisiti verrà applicata una scala di valutazione multidimensionale del bisogno che permetterà di raggiungere  i più bisognosi.
Il contributo previsto è di 80 euro mensili per ogni componente del nucleo familiare fino a un massimo di 400 euro (per famiglie con 5 o più componenti) e verrà erogato  ogni bimestre.

Oltre al beneficio economico il SIA prevede l'attivazione di un progetto personalizzato, volto al superamento della condizione di povertà, al reinserimento lavorativo e all'inclusione sociale, che è vincolante per accedere al beneficio. "Il SIA non è una misura assistenzialistica - ha spiegato il Ministro Poletti - abbiamo posto la condizione che ci sia la partecipazione a un percorso di accompagnamento per far uscire la persona o il nucleo familiare dalla situazione di emarginazione. In tutti gli interventi cerchiamo sempre di fare un'operazione che prevede il sostegno al reddito, l'inclusione e l'attivazione".

Tutte le informazioni utili su come fare domanda per i cittadini residenti a Bologna sono disponibili sul sito dello Sportello Sociale del Comune di Bologna.

 

Ultimo aggiornamento: giovedì 15 settembre 2016