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Stranieri in Italia e a Bologna

Il 29 ottobre 2015 è stato presentato in contemporanea a livello nazionale il Dossier Statistico Immigrazione 2015, curato dal Centro Studi e Ricerche IDOS.

Si tratta, come sempre dal 2004, di un'analisi organica delle migrazioni con un ampio supporto di dati statistici, che spazia dal contesto internazionale ai flussi migratori riguardanti l'Italia, con attenzione al mondo del lavoro e ai diversi livelli di inserimento sociale.

Nel mondo, i migranti sono circa 240 milioni, oltre il 3% della popolazione, di cui 60 milioni sono migranti forzati e circa 20 milioni i rifugiati dalle zone di guerra. Nei paesi dell'Unione Europea, al 1 gennaio 2014, gli stranieri sono 34 milioni di persone (il 6,7% del totale dei residenti), e in Italia sono poco più di 5 milioni (8,2%), più o meno la stessa cifra degli italiani all'estero. Ma nel 2014 i nostri connazionali residenti all'estero sono aumentati più degli stranieri in Italia. Gli extracomunitari sono circa 3,5 milioni, e la metà di questi sono soggiornanti di lungo periodo.
Le richieste di asilo nel 2014 sono state 64mila, di cui 35mila esaminate e di queste circa il 58% accolte; il trend appare confermato nel 2015 con circa 30mila richieste a metà anno.
Le regioni con maggiore presenza di migranti sono la Lombardia (23%), il Lazio (12,7%) e l'Emilia Romagna (10,7% ovvero 537mila persone).

Gli stranieri occupati sono 2,3 milioni con un tasso migliore rispetto agli italiani (58,5% contro 55,4%), mentre i senza lavoro, pur in calo (466mila contro 493mila del 2013), sono in proporzione più numerosi con un tasso di disoccupazione del 16,9% (contro il 12,2% degli italiani).
Le imprese condotte da persone nate all'estero sono 524.674 (8,7% delle aziende registrate). Il contributo degli occupati stranieri al Pil (123.072 miliardi di euro) è stato pari all'8,8% del totale, e il saldo tra entrate e uscite per lo stato è nettamente positivo (3,1 miliardi di euro).

Contestualmente al dossier nazionale, a Bologna sono stati presentati i primi dati del rapporto "Cittadini stranieri nell'area metropolitana di Bologna: caratteristiche e tendenze 2015", realizzato per la Città metropolitana di Bologna dalla Fondazione di ricerca Istituto Carlo Cattaneo.

Al 1 gennaio 2015 i cittadini stranieri residenti nell'area metropolitana di Bologna sono 116.034, pari all'11,5% della popolazione residente complessiva. Se fra il 2013 e il 2014 si era registrata (per la prima volta) una flessione, seppur minima, del numero e dell'incidenza dei cittadini stranieri residenti, con il 2015 si assiste a una nuova ripresa.
L'incidenza dell'area metropolitana rimane inferiore a quella media regionale (12,1%, in minima crescita rispetto all'anno precedente), ma decisamente più elevata di quella nazionale (8,2%).
La metà degli stranieri residenti nel territorio bolognese risiede nel comune capoluogo, dove sono il 15% degli abitanti.

Nel corso degli anni Duemila, la popolazione straniera è aumentata di circa 83mila persone (+255,6%) mentre quella italiana è cresciuta di 7.700 unità (+0,9%). Nel 2014 circa tremila stranieri sono diventati cittadini italiani.
Tra le nazionalità, il gruppo più numeroso rimane quello dei rumeni con quasi 23mila residenti, un quinto del totale, seguiti dai cittadini del Marocco (12,5%) e quindi albanesi, moldavi e pakistani.
Le donne, che venti anni fa costituivano poco più di un terzo degli stranieri residenti, dal 2007 sono diventate maggioranza e nel 2014 sono il 54,4% del totale.
Al 1° gennaio 2014 (ultimo dato disponibile) gli stranieri extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno risultano 87.600, di cui il 57% possiede un permesso di lungo periodo.

La seconda parte del documento analizza la condizione dei migranti nel mercato del lavoro, basandosi su dati di varie fonti (Istat, INPS, banca dati SILER dei Centri per l'Impiego, Unioncamere, INAIL).
Gli stranieri che lavorano a fine 2013 sono oltre 63mila, pari al 14,3% degli occupati: un numero in lievissimo calo sul 2012, ma quasi triplicato in meno di dieci anni; nella grande maggioranza (oltre 50mila) provengono da paesi extracomunitari. Quasi 20mila sono impegnati nel lavoro domestico, dato in leggero calo negli ultimi anni.
Nel corso del 2014 le persone con cittadinanza straniera avviate al lavoro sul territorio bolognese sono state oltre 32.500, per un numero complessivo di quasi 50mila rapporti di lavoro.
Il numero degli stranieri iscritti alle liste di disoccupazione nel 2014 ha toccato il picco di 9.630 unità, con un aumento rispetto al 2008 del 37,7% (mentre gli italiani che hanno perso il lavoro sono cresciuti del 70,6%). Tuttavia il totale dei disoccupati mostra una flessione tra gli stranieri (-10%) mentre è salito ancora per gli italiani (+12%).
Al 1 gennaio 2015 i cittadini stranieri titolari di imprese attive nell'area metropolitana di Bologna risultano essere complessivamente 7.254, pari al 15,2% del totale delle imprese attive del territorio, con un incremento del 3,7% rispetto all'anno precedente.

Il sito del Dossier Statistico Immigrazione

Il rapporto "Cittadini stranieri nell'area metropolitana di Bologna" (profilo demografico)

Il rapporto "Cittadini stranieri e mercato del lavoro nell'area metropolitana di Bologna - edizione 2015"

 

Ultimo aggiornamento: venerdì 13 novembre 2015