Il Laboratorio di Orientamento al Lavoro

Parallelamente alle attività interne dello Sportello Lavoro, sono state programmate e svolte attività esterne di formazione e di orientamento al lavoro dedicate a fasce di popolazione differenziate, strutturate sulla base del modello laboratoriale.

Attraverso un lavoro in rete con soggetti pubblici e privati, ed in particolare con Sala Borsa e l'Associazione Bibliobologna, è stato infatti messo a punto un prototipo di laboratorio centrato sulla ricerca attiva del lavoro, rivolto a cittadini in possesso di nozioni informatiche di base, ma non in grado di utilizzare appieno le potenzialità offerte dal internet.

L'obiettivo dei laboratori è rendere autonomi i partecipanti sia nel reperimento di opportunità di lavoro e formazione che nella la presentazione di candidature attraverso e-mail, siti aziendali e portali specializzati.

Le attività sono partite alla fine del 2012, divenendo nel corso dell'ultimo anno, una modalità ordinaria di sostegno ai cittadini.
Nel corso del tempo, il format laboratoriale è stato adattato a diverse tipologie di utenza e arricchito di nuovi contenuti e focus specifici spazianti dall'orientamento al lavoro a suggerimenti per la stesura del cv, dall'impostazione di lettere di presentazione per le candidature, alla preparazione del colloquio con il datore di lavoro.

Ogni edizione si articola in 3 incontri di 3 ore ciascuno, tenuti da un operatore dedicato dello Sportello, coadiuvato da un equipe di volontari dell'Associazione BiblioBologna e da operatori e dipendenti della Sala Borsa di Bologna.

Le attività di laboratorio sono attualmente strutturate proprio nelle aule informatiche di Biblioteca Sala Borsa, e proseguono con cadenza mensile con due sessioni di tre giornate ciascuna.

La rete dei Laboratori

Tra i partecipanti nel corso del primo semestre 2014, oltre il 67% sono stati inviati dallo Sportello Lavoro.
Dopo aver messo a punto gli strumenti necessari per l'accesso al percorso formativo laboratoriale attraverso un colloquio con gli operatori dello Sportello lavoro ed una valutazione sui requisiti richiesti, oltre 60 utenti hanno infatti avuto la possibilità di attivarsi autonomamente nella ricerca del lavoro on-line, lavorare a piccoli gruppi su focus in merito a stesura di cv personalizzati, formulazione lettera di presentazione e preparazione al colloquio di lavoro.

A partire da Marzo 2014, un'altra fascia di utenza è stata intercettata grazie alla collaborazione con i vari servizi di rete coinvolti nel progetto come il Centro per l'impiego di Bologna (circa l'8%) e la Biblioteca Sala Borsa (oltre il 10%, anche grazie alle giornate "Il punto informativo del Mercoledì" sperimentate presso l'Esedra della Biblioteca).

Tra le collaborazioni più significative, quella con "Case Zanardi" (Dipartimento Benessere di Comunità di Bologna - Istituzione per l'Inclusione sociale e comunitaria Don Paolo Serra Zanetti). Il progetto coinvolge numerosi servizi e soggetti del terzo settore e ha tra i suoi obiettivi la creazione di nuove possibilità di inserimento lavorativo di persone in difficoltà.
In tale collaborazione lo Sportello risulta presente oltre che con le sue attività di laboratorio, anche operativamente in fase di co-progettazione nel progetto "Insieme per il Lavoro" che vede coinvolti tra gli altri CIOFS, CSAPSA e Rupe Formazione.

Numerose anche le Associazioni che hanno collaborato nel segnalare ed inviare possibili cittadini interessati alle attività esterne.
Tra queste, ad esempio Mondo Donna, Casa delle Donne e Agevolando.
In particolare, con gli operatori di Agevolando sono state organizzate alcune giornate di formazione sulla tematica Orientamento e ricerca attiva del lavoro su Web. Inoltre, a partire da Aprile, è stato organizzato un Laboratorio dedicato ai ragazzi tra i 18 e i 26 anni seguiti dall'associazione.

Strumenti utilizzati

L'impostazione didattica del laboratorio è basata principalmente sul format learning by doing, e prevede un primo momento di spiegazione teorica sempre seguito da esercitazioni pratiche, in modo da consentire ai discenti di testare il metodo e metterlo in atto.
I moduli, pensati in forma dinamica per dar seguito alle esigenze dei singoli gruppi, prevedono un'articolazione legata alle macro-tematiche della preparazione di mail per candidature e auto-candidature.
La sitografia utilizzata per la ricerca di offerte di lavoro in rete spazia da portali tematici, a siti di agenzie per il lavoro, a sezioni specifiche di siti aziendali per le candidature.
Un punto di riferimento fondamentale è in questo senso il sito web "Lavoro e orientamento" all'interno del portale Iperbole del Comune di Bologna, che offre una panoramica sulle news di attualità e presenta oltre 150 pagine informative con centinaia di link e documenti sul mondo del lavoro e sulle opportunità formative e occupazionali. La media mensile degli accessi è di oltre 19.000 con 34.000 pagine visitate.
Da novembre 2013 è stata inoltre aperta la pagina Facebook ufficiale dello Sportello Lavoro, che ad oggi conta oltre 900 fan.
L'idea di dotarsi di un canale di comunicazione ulteriore a quello istituzionale, nasce dall'esigenza di fornire agli utenti uno strumento informativo ancora più diretto ed immediato per il reperimento di informazioni utili alla ricerca del lavoro.
L'aspetto che è risultato più significativo in questo senso, è la possibilità di diffondere tramite la bacheca virtuale offerte di lavoro, corsi di formazione gratuiti di enti di formazione ed Agenzie, reperite in rete o inviate dalle agenzie e segnalate dalle aziende, con una cadenza bisettimanale.
Lo spazio di autoconsultazione così creato permette di accedere ad una raccolta di offerte sempre aggiornate, individuare quelle di interesse e presentare direttamente la candidatura on-line, fornendo un'alternativa alla bacheca fisica presente presso la sede dello Sportello, e dunque intercettando anche le persone che hanno più difficoltà negli spostamenti.


I partecipanti

Alle 11 edizioni dei laboratori svolte finora hanno partecipato circa 110 persone, con positivi riscontri in termini di maggiore autonomia nell'uso degli strumenti di ricerca del lavoro. I partecipanti sono pressoché in totalità cittadini disoccupati.

Il profilo anagrafico dei partecipanti mostra una prevalenza femminile (62%) e una prevalenza delle fasce di età intermedie. In particolare, circa il 70% dei partecipanti appartiene alla fascia di età che va dai 25 a 54 anni.
Da sottolineare comunque la partecipazione sia di neo-maggiorenni, che hanno preso parte agli incontri tematici sopra-evidenziati, sia di over 50, che in molti casi hanno dato seguito all'esperienza formativa di Pane e Internet.

Anche nelle attività laboratoriali si conferma rilevante la presenza di cittadini stranieri sia comunitari (19%), che provenienti da paesi extra UE (40%). I cittadini italiani corrispondono circa al 40% dei partecipanti.

Oltre il 56% di questi ultimi è in possesso di Licenza Media come titolo di studio più alto. Notevole anche il numero di partecipanti italiani in possesso di Diploma o qualifica professionale.

Solo il 14% dei cittadini stranieri ha conseguito la Licenza Media in Italia.
Di rilievo è la presenza cospicua di cittadini stranieri diplomati (36%) e laureati (24%) nel paese di origine, anche se i percorsi di studio conseguiti all'estero presentano standard differenti rispetto al sistema di istruzione italiano.

 

Ultimo aggiornamento: giovedì 24 luglio 2014