L'AMICIZIA

 

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 L’AMICIZIA

Personalmente non sono un fan dell’amicizia.Troppe persone sono entrate nel club e ne sono uscite amareggiate, col cuore a pezzi per la perdita di quello che consideravano un amico. L’amicizia può essere falsa e traditrice è un’impresa trovare il nostro pezzo mancante , proprio come dice un antico proverbio “chi trova un amico trova un tesoro”. Non ci ho mai creduto ciecamente. Da bambino mi sono sempre fidato di quel sentimento che credevo così forte , indissolubile e invece, invece… Ma il mio caso è raro e milioni di persone credono in quell’utopia, quella mera illusione che è l’amicizia.In fondo niente è impossibile a questo mondo se ci si crede veramente.La letteratura e l’epica classica sono state le prime a diffondere nel mondo le virtù dell’amicizia con le storie dei suoi personaggi.

L’esempio più significativo che ci mostra come può essere forte il legame tra due persone è forse quello fra Achille e Patroclo. Uno forte, coraggioso, indomabile ma che in fondo sa emozionare con il dolce suono della sua lira; l’altro mite e timoroso, che riesce però a diventare un leone in caso di necessità. Due caratteri differenti, ma un’unione indissolubile, più forte di ogni tempesta, anche della morte. Nella saga epica in cui ritroviamo i nostri eroi, l’Iliade, alla morte di Patroclo per mano di Ettore, l’ira prorompente di Achille si rovescia come un fulmine sul suo acerrimo nemico, saziando la sete di vendetta provocata dalla morte del suo migliore amico. Questo è solo uno dei tanti casi letterari in cui l’amicizia fa da protagonista; se pensiamo ai giorni nostri, dove in ogni film, in ogni cartone animato sono tutti pronti a sacrificarsi per la vita di persone care, è evidente che in fondo la gente crede in questo sentimento e che probabilmente io sono solamente uno dei pochi che ancora non si è convertito.

(Stefano Penta, 4^A)