L'AMICIZIA

 

L'amicizia per noi

Giulia
Stefano
Bianca
Mirko

 

Le riflessioni degli antichi

Greci

Esiodo

Senofonte

Platone

Aristotele

Epicuro

Plutarco

Latini

Cicerone

Seneca

 

 

Le creazioni dei poeti

Omero

Virgilio

Orazio

Ariosto

 

 

Le nostre canzoni

MEMORABILI 11, 4, 1-7

SENOFONTE

 

 “ Un amico sicuro e buono è il migliore dei beni; ma vedo che la maggioranza si preoccupa di ogni cosa più che di acquistare degli amici.”

Senofonte racconta di aver sentito Socrate parlare della sua opinione riguardo agli amici.

Socrate afferma che un buon amico è il migliore dei beni, ma molto spesso le persone ne trascurano l’importanza. Gli uomini, infatti, si preoccupano di acquistare e possedere beni materiali, come case, campi, schiavi e bestiame, trascurando così le amicizie. Ad esempio, in caso di malattia, le persone si preoccupano di più per la salute di un loro schiavo che per quella di un amico. L’egoismo degli uomini è tale da far sì che essi ricordino perfettamente la quantità di beni che possiedono; mentre, anche se pochi, non ricordano il numero dei loro amici, seppure affermino che essi sono il migliore dei beni.

L’idea di Socrate riguardo a come dovrebbe essere un buon amico è quella di una persona a completa disposizione del prossimo, che partecipa e condivide ogni sentimento dell’amico, dalla gioia alla sofferenza. Secondo Socrate, qualsiasi cosa non venga fatta da qualcuno viene comunque portata a compimento da un amico, che costituisce un personaggio complementare.

Infine, Socrate afferma che nessun bene materiale può essere paragonato ad un amico e a ciò che ti offre: gli uomini si curano di trarre vantaggio da tutto ciò che li circonda, ma non si accorgono che un amico buono e sincero è la soluzione a tutti i loro problemi.

(Veronica Dal Pozzo, Bianca Sanna Bissani, 4^ A)