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IL CONCETTO DI AMICIZIA IN PLATONE
(dal Liside)

 

Il Liside o dell’amicizia, dialogo socratico composto da Platone (428/7-348/7 a.C.) probabilmente in età giovanile, è il primo trattato specifico sull’amicizia del mondo antico che sia sicuramente attribuibile.

Platone rappresenta Socrate impegnato a discutere su cosa siano l’amicizia e l’amico. Il maestro interroga i suoi interlocutori, che sono principalmente  Liside, Ctesippo Platone nei suoi dialoghi affronta spesso il tema dell’amicizia: per esempio nel”Liside” affida al personaggio di Socrate alcune considerazioni su questo sentimento che viene giudicato il più importante dei Beni.Tuttavia in questo -dialogo l’indagine Platonica non arriva a definire in modo chiaro le caratteristiche dell’amicizia, per il fatto che essa non è distinta a sufficienza dall’amore e i due sentimenti appaiono in Platone variamente intrecciati.

Anche l’amicizia dunque scocca necessariamente tra chi è “affine e conveniente” e ad essa deve rispondere, per propensione naturale, l’amicizia; e la restituzione è la caratteristica naturale e istantanea di tale rapporto.In Platone inoltre resta fermo il principio pitagorico dell’amicizia-uguaglianza, per cui i servi e i padroni non potrebbero mai diventare reciprocamente amici.

Tuttavia, grazie a questa sostanziale inclusione dell’amicizia nell’amore operata da Platone, essa ottiene un posto di primo piano nell’ascesi dell’anima e sull’amicizia si riverserà nei secoli successivi l’attenzione di cui godrà l’amore.

(Isabella Pulvirenti- Maria Vittoria Vancini,  4^A)