Riviste di letteratura



  • Difficile ma opportuno sintetizzare a volo radente un ricco numero di "Gradiva. International Journal of Italian Literature" (Vol. 6, No. 1, 1994-1995, New Series N. 12-13, direttore Luigi Fontanella). "Gradiva" lega l'Italia e gli Stati Uniti in una densa serie di scambi e riflessioni, esercitando un reciproco sguardo straniante tra due mondi letterari. Il numero ècomposto da Articoli (Romana Capek-Habekovic su questioni metaletterarie in Landolfi, Maria Elena Gutierrez su Savinio, Massimo Maggiari su una poesia inedita di Arturo Onofri, Annette Samec-Luciani su Beniamino Joppolo, Luca Somigli sul novecentismo di Bontempelli), Interviste e inediti (Gaetana Marrone su un tentativo di romanzo di Ugo Betti, Elena Urgnani che intervista Testori), Testi (in italiano e in inglese, di Vincenzo Anania, Giuseppina Luongo Bartolini, Mariella Bettarini, Carlo Felice Coluci, Steven J. Cribari, Stelio Cro, Michael Dorian, Vincenzo Errico, Liana Furnari, Corrado Guerrazzi, Maria Jatosti, Francesco Paolo Memmo, Alberto Moriconi, Andrea Rivier, Annalisa Saccà, Filippo Solinas, Antonio Spagnuolo, Laura Anna Stortoni, Justin Vitiello), Traduzioni (testi di Veronica Gambara e Tullia d'Aragona, la bella traduzione di Cid Corman da L'infinito di Leopardi, poi altri testi di Sereni e Bonnefoy), Dibattiti e note (Dante della Terza in una lettera sul romanzo italiano contemporaneo, Marcello Carlino su Rodolfo di Biasio, Joseph Francese su Rocco Paternostro, Elio Grasso su Valerio Magrelli, Annalisa Saccà ancora su Landolfi, Giovanni Occhipinti su Emanuele Schembari). Chiudono le Recensioni curate da Maurizio Brignone, Gio Ferri, Francis Newton, Maria Passaro, Luca Somigli e Graziella Tonfoni.
    Gradiva è reperibile in due redazioni: Department of French and Italian - State University of New York at Stony Brook - Stony Brook, New York 11794-3359 U.S.A. Tel. +516 6327440 / 6327448; oppure C.P. 61, 00040 Monte Porzio C. (Roma) Italia. Tel. +39 6 9448717.


  • È uscito nel giugno 1996 il primo numero di "Poetiche. Letteratura e altro", pubblicato dall'editore Mucchi di Modena. La prima parte, omaggio al centenario montaliano ed insieme ricordo di Luciano Anceschi, è preceduta da un breve editoriale, nel quale la nuova rivista si presenta ai lettori: «il plurale Poetiche allude ovviamente a un'intenzione, pluralistica, di apertura e di attenzione alle idee e ai fatti, alla letteratura e all'arte che si stanno pensando e facendo, oggi, nelle sedi più diverse, nelle varie province del villaggio letterario globale». Dall'insegnamento diretto di Luciano Anceschi, come anche da tutta l'esperienza di studio dei fenomeni della modernità maturata all'interno e all'esterno dell'istituzione universitaria, Poetiche eredita l'idea di un «umanesimo disilluso», di un lavoro letterario progettualmente aperto contro qualunque totalitarismo od opportunismo. Introdotte da una premessa di Fausto Curi, vengono pubblicate alcune lettere di Eugenio Montale a Luciano Anceschi, datate dal 1942 al 1949 e corredate da una Festdichtung dedicata a Montale da Edoardo Sanguineti. La sezione montaliana, coordinata da Fausto Curi, comprende poi i seguenti interventi: Due note per Montale, di Cesare Segre; Montale e la "poetica americana", di Guido Guglielmi; Montale e Joyce: una lettura del 1926, di Franco Contorbia; Tempo illume e speranza rimasta nel "Diario postumo" di Eugenio Montale, di Massimo Manghi; Montale "dentro" e "fuori", di Maria Letizia Cotti. Segue un severo "esercizio di critica te stuale" di Alessandro Serra, a smascherare uno sconcertante "inedito anceschiano". Nella sezione Recensioni Segnalazioni Notizie scrivono Marco Macciantelli, Sandro Toni, Maurizio Giuffredi ed Emilio Mattioli. La redazione è composta da Paolo Bagni, Fernando Bollino, Fausto Curi, Rossana Dalmonte, Carlo Gentili, Marie-Louise Lentengre, Niva Lorenzini, Marco Macciantelli, Emilio Mattioli, Luciano Nanni, Alessandro Serra (coordinatore) e Lucio Vetri. Indirizzi E-Mail: serra@biblio.cib.unibo.it e pellizzi@sofia.philo.unibo.it. Editore Mucchi, Via Emilia Est, 1527, 41100 Modena (Italia).


  • Il numero 19/95 di "Testuale. Critica della poesia contemporanea" si apre con la ristampa di un articolo del 1990, dedicato da Gio Ferri a Luciano Anceschi, poco tempo dopo l'uscita de Gli specchi della poesia: Luciano Anceschi: l'inquietudine della forma. Anceschi era stato consulente redazionale della rivista, così come Angelo Jacomuzzi e Federico Schmied, pure scomparsi di recente. "Testuale" accoglie una conversazione con Emilio Isgrò Della poesia visiva (e dintorni), parzialmente compendiabile in questo f ulmen programmatico: «la rivoluzione è nel rinnovamento costante degli strumenti». Seguono: un contributo di Cesare De Michelis sulla poesia di Giovanni Raboni ed uno di Walter Loddi su Giorgio Caproni; un resoconto di Umberto Silva sulla poesia inglese dal 1980 al 1991, il periodo in cui l'opera poetica di Eliot «si rivelava incomprensibile per la sua misteriosa attenzione a sfere di sentimenti non più condivisi»; un saggio di Alessandro Raffi su Georg Trakl; un contributo di Gabriele Ghiandoni sul poeta marchigiano Eugenio De Signoribus. Alberto Cappi analizza poi nell'opera di tre poeti - Dario Bellezza, Attilio Lolini e Gianni d'Elia - l'influenza di Pasolini; Marica Larocchi interviene con una notizia a margine del saggio di Stefano Agosti sul Canzoniere di Petrarca; Delfina Provenzali scrive sul tema della traduzione. Chiudono tre Dramatis personae di Stelio Maria Martini e una digressione di Patrizia Fergnani su Tendenze di poetica cinematografica. Redazione: C.P. 71 28040 Lesa (NO) Italia.


  • Il numero XIII - 1995/2 di "Semicerchio. Rivista di poesia comparata" propone un repertorio di poesia sull'argomento La cucina poetica. Le pagine introduttive di Appetiti sono di Fabrizio Gonnelli, che cura anche la parte successiva della monografia (comprendente testi di riferimento di Stratone, Plauto e José Paulo Paes, un epigramma di Agazia, il proemio al Carmen paschale di Sedulio ed un'arguta chiusa di Marziale); segue La parola nutriente. Aspetti del rapporto tra parola e cibo cucinato nella poesia del Novecento, a cura di Andrea Sirotti, con esempi testuali di Wolf Biermann, Ramón Irigoyen, Christopher Reid, Gwyneth Lewis e Carol Ann Duffy. La sezione Saggi ospita uno scritto di Roger Dragonetti: L'episodio del castello del Graal: scenografia nutritiva nel Conte di Chrétien de Troyes; in più, una riflessione sulla poesia contemporanea di Luigi Tassoni: Dal silenzio all'ipersegnicità. Seguono testi inediti di Giusi Drago ed un'ampia Rassegna di poesia internazionale, con segnalazioni e recensioni. La r ivista è consultabile in InterNet al seguente indirizzo: http://www.dada.it/intro.html. Redazione: Via Lorenzo il Magnifico, 64, 50129 Firenze, Italia. E-Mail: stella@unisi.it.


  • Ci giunge da Faenza il Numero Quarantuno (Anno XII, primavera 1996) di "Tratti. Fogli di letteratura e grafica da una provincia dell'impero". Il volume comprende tre sezioni principali (Scritture italiane, Altri luoghi e Dialoghi), più un'appendice di Letture e diversi entractes di DiSegni curate da Dimitri Gazziero. Ad introduzione un editoriale (Il brivido della bellezza: la scrittura come esistenza comune e condivisa) che destina il lavoro della rivista «sulle lingue italiane (dialetti compresi) e straniere» alla ricerca di «un luogo concreto dove conservare e 'crescere' il testo verso l'Altro». Tratti si appresta a varare un convegno intitolato "Un secolo di scrittura: riviste e poetiche militanti del Novecento". In questo numero ospita poesie di autori più o meno giovani (Andrea Ambrogetti, Gabriele Ghiandoni, Graziano Rossi, Francesco Benozzo e Matteo Meschiari), versi tradotti di Serge Gavronsky, Noel Monahan, Hans Raimund e Charles Tomlinson, poèmes en prose di Juan Luis Campos e Geoffrey Hill, e due contributi critici: Verso un'etica della scrittura di Rocco Ronchi e Letteratura di paesaggio / Paesaggio in letteratura di Andrea Fabbri. Redazione in Corso Mazzini, 85, 48018 Faenza (Italia), Tel. e Fax +39 546 681819.


  • Nelle Librerie Feltrinelli di tutta Italia è disponibile la rivista «Kiliagono - Poligono dai mille linguaggi», numero 1/2, Dalla Struttura all'Assurdo, All'insegna del pesce d'oro, Edizioni di Vanni Scheiwiller, Milano, 1995. Più che di una "rivista" si tratta, a dire il vero, di un repertorio di osservazione sugli itinerari della figurazione artistica contemporanea: un documento testimoniale e critico densissimo, straordinariamente supportato dal punto di vista illustrativo e ricco di contributi intorno al rapporto tra arte, processi percettivi e nuove soluzioni strutturali, tra poesia, traduzione ed inestricabilità dei linguaggi del reale, tra canoni estetici, visualità e discipline matematiche. Tra i contributi, segnaliamo in particolare i seguenti: l'ampio saggio Un congedo dalla poesia della memoria di Hans Robert Jauss; un omaggio postumo a Giulio Carlo Argan, composto di tre inediti; la comunicazione Primus Gradus Certitudinis di Ernst H. Gombrich, seguita da riflessioni di Guido Guglielmi, Gillo Dorfles, Luciano Nanni e Carlo Sini; riproduzioni tratte dall'opera di Kenneth Snelson, Gianni Colombo ed altri artisti contemporanei; analisi di testi poetici di Yves Bonnefoy e Paul Celan. La direzione della rivista è affidata a Fausta Squatriti, il coordinamento della redazione a Dario Giugliano; il comitato scientifico è formato da Hans Robert Jauss, Edgar Morin, Luciano Nanni, Luis Jorge Prieto e Carlo Sini. Compongono la redazione (della quale faceva parte, prima della scomparsa, anche Giulio Carlo Argan) Marcello Aitiani, Getulio Alviani, Davide Anzaghi, Antonio Bisaccia, Claudio José Boncompagni, Valerio Dehò, Maria Grazia Torri e Arrigo Lora Totino. Direzione e redazione in via Giordano Bruno, 5 - 20154 Milano - Tel. e Fax 02-3491402. Il nostro in bocca al lupo per il futuro ai curatori di questa nuova iniziativa editoriale.


  • In libreria il numero 14-15-16 (giugno 1995) della rivista "I Quaderni del Battello Ebbro", semestrale di letteratura diretto da Giacomo Martini e Loretto Rafanelli. Il numero offre due monografie (con testi poetici, contributi critici e aggiornamento bibliografico dettagliato) di Rosita Copioli (autrice dei versi Splendida lumina solis e Furore delle rose) e Tomaso Kemeny (autore de Il guanto del sicario, Qualità di tempo, Recitativi in rosso porpora e Il libro dell'angelo); inoltre, testi di Hölderlin tradotti da Gino Zaccaria; poesie di Andrea Cotti e Giancarlo Sissa; saggi e schede di Ferruccio Palma, Daniela Attanasio, Alberto Bertoni ed Emanuele Trevi.


  • Si trova presso le Librerie Feltrinelli di tutta Italia il numero 3 (autunno 1995) di «Versodove. Rivista di letteratura»: cinquanta pagine di esperimenti e domande sui confini operativi della vita letteraria contemporanea. In indice scorrono parallele diverse prospettive: la prima è un'apertura sul fumetto, con interviste agli sceneggiatori Luigi Mignacco, Marco Del Freo e Ade Capone e un intervento divertito di Simone Stenti, redattore di «Topolino»; la seconda è un confronto tra due interviste sulla fun zione dello scrivere poesia in una contemporaneità che sembra voler rimuovere, proprio della poesia e dei poeti, funzione e domanda: gli interlocutori, particolarmente autorevoli, sono Lawrence Ferlinghetti e Roberto Roversi; la terza è una suite di due interventi di narratori su rischi e prospettive del loro mestiere: un'intervista ad Andrea De Carlo e un contributo di Carlo Lucarelli. «Versodove» pubblica inoltre testi poetici di Elio Talon, Fabio Greco, Giacomo Manzoli e Ciàran Carson (con traduzione da ll'irlandese e accuratissima postilla di Roberto Bertoni), ed infine due brevi racconti di Lorenzo Marzaduri e Sabina Macchiavelli. Un editoriale di Stefano Semeraro apre la rivista, una Perversione di Francesco Scalone la chiude; come intermezzi, un esperimento alchimistico di Strippoesia curato da Giacomo Manzoli e una bizzarra pagina su Vita e viaggi di Leone Lonz, giornalista. Particolarmente vivace, come sempre, la grafica; belle le foto di Roberto Covi, Paolo Gabrielli e Fabio Mantovani. Recapiti: Te l. +39 51 6331551; Fax +39 51 6230359; e-mail: gat1506@ iperbole. bologna.it.


  • Il numero 53 di "Anterem. Rivista di ricerca letteraria", semestrale che ha compiuto nel 1996 i venti anni di vita sotto la direzione di Flavio Ermini, riunisce, come di consueto, testi e contributi critici in un unico argomento. Per questo numero viene scelto il titolo "Ante rem", scritto alla latina, canonicamente, come per risalire ad un'origine, ad un punto di presenza della poesia, alla testimonianza spoglia di uno stato di cose attingibile "prima" del formarsi del linguaggio. Al lavoro della rivista interessano infatti "quelle voci del limite che nella complementarità o nell'esclusione documentano le caratteristiche di terreni accidentati, irriducibili a ogni abitudine cognitiva ed esistenziale". La pagina d'apertura, da cui citiamo, continua: "proprio in questi punti d'intersezione e mescolanza, in queste zone di confine, prima del bordo opaco delle cose, si concepiscono le forme". Un breve saggio di Franco Rella, Il tempo della poesia, introduce ad un vasto repertorio di testi dei seguenti autori: Gabriella Drudi, Antonio Rossi, Ranieri Teti, Giovanni Schiavo Campo, Edoardo Cacciatore, Mara Cini, Giorgio Guglielmino, Marosia Castaldi, Osvaldo Coluccino, Davide Campi, Michelangelo Coviello, Giacomo Bergamini, Giuliano Mesa, Eugenio De Signoribus, Ida Travi, Lucio Saffaro, Marica Larocchi e Flavio Ermini. Ai testi si alternano interessanti spazi figurativi di Sirio Tommasoli, Luca Caccioni e Stuart Arends. L'indirizzo di "Anterem" è il seguente: Via Cattaneo, 6, 37121 Verona (Italia).


    Il numero 18 (dicembre 1996) di "Malavoglia", rivista di narrativa diretta da Maria Clelia Cardona, Angela Giannitrapani e Marisa Tolve, accoglie cinque testi narrativi: Istruzioni per l'abbandono della nave, di Massimo Giannotta; Crescendo rossiniano, di Marisa Tolve; Dal diario della schiava Fusca, di Maria Clelia Cardona; Sono questo le donne?, di Daniela Attanasio; Stella, di Sara Zanghì. Segue una sezione di critica, estesa ad un ampio materiale di lavoro, che comprende: La narrativa brasiliana di fine millennio, di Beatriz Resende; Una maledizione benedetta: la follia nel "Monaco nero" e nel Doctor Faustus, di Michael A. Korovkin; Still Going Strong: la solitudine dei viaggiatori in terre lontane nella scrittura di viaggio dell'età vittoriana e moderna, di Indira Ghose e Manfred Pfister. La redazione della rivista è al seguente indirizzo: c/o Angela Giannitrapani, piazzale Gramsci 15, 01100 Viterbo; Tel. 0761/304239.


    "Il vaso di Pandora" ("Die Büchse der Pandora - Deutsch-Italienische Kulturinformationen") è un supplemento al periodico "La Parete", che si pubblica all'Istituto di lingua e letteratura italiana della Technische Universität di Berlino. Il numero 3/96, dopo due flashes dedicati a Pasolini e a Montale, ospita un viaggio per fotogrammi e parole attraverso Genova: l'immagine e l'immaginario, curato da Marina Beelke; segue Die Hure Kunst, di Manuela Lintl, che illustra l'esposizione d'arte "Kunst und Macht" presso il Berliner Zeughaus, dedicata alla produzione artistica sotto i regimi totalitari europei del Novecento. Un'altra descrizione di Marina Beelke è dedicata poi a La dimensione del bianco e nero, e precede la riproduzione a stampa di Citizens of a Rainbow Nation, il discorso con il quale il Presidente sudafricano Nelson Mandela ha aperto nel maggio 1996 la mostra berlinese "Colours. Kunst aus Südafrika". Ancora all'arte africana, giunta in più occasioni a Berlino nel 1996, è dedicato un secondo contributo di Manuela Lintl: Kunst aus Afrika im Aufbruch. Michela Fragona scrive invece della Mostra del Cinema di Venezia, e dell'incontrollato fiorire dei premi e dei riconoscimenti al suo interno. Infine Alexander Wenzel, Ilaria Hoppe e Theodor Wolf raccontano altri avvenimenti culturali berlinesi del 1996. Redazione: Prof. Marina Beelke, TU Berlin / TEL 1407, Ernst Reuter-Platz 7, D - 10587 Berlin. Fax 0049-33841-33638. Corrispondenza: Manuela Lintl, Roseggerstr. 38 D - 12059 Berlin.


    [a cura di Stefano Colangelo]


    Bollettino '900 - Electronic Newsletter of '900 Italian Literature - © 1997


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